
Calendimaggio, nominati i tre giurati dell’edizione 2017, ecco chi sono
ASSISI – Oggi, 25 aprile, sono stati presentati i membri della giuria 2017 del Calendimaggio di Assisi. Nominati, quindi, i tre giurati, tre esperti nel campo della musica, della storia e dello spettacolo chiamati a decidere la quattro giorni di sfida.
ANDREA PORPORATI
Regista.
Nasce a Roma nel 1964 . È un regista, scrittore e sceneggiatore italiano. Pubblica nel 1990, a 26 anni, il romanzo “La felicità impura ”, segnalato dalla critica italiana come uno dei migliori esordi dell’anno, seguito nel 1994 da “Nessun dolore ”, entrambi per Mondadori. A partire dagli anni ’90 inizia una collaborazione con il regista Gianni Amelio , con il quale firma la sceneggiatura di “Lamerica”, che, tra gli innumerevoli premi conquistati, vince il premio alla regia alla Mostra del cinema di Venezia 1994, il premio Felix della European Film Academy come miglior film1994, 3 David di Donatello 1995 , il Premio Goya 1996 come miglior film europeo . Negli anni successivi firma diversi script di successo pe r il cinema e la tv. Ricordiamo, tra gli altri, “L’inchiesta”; “Bartali”, “I Vicerè ” e alcune edizioni de “La Piovra “, serie che consegue uno dei più grandi risultati di ascolti mai realizzati dalla Rai e il record di vendite all’estero per una produzione italiana. Nel 2000 esordisce nella regia cinematografica con “Sole negli occhi ”, vinc itore del Festival di Annecy e di molti premi e festival internazionali. Nel 2006 dirige “Il dolce e l’amaro ” che, per quanto opera seconda di un giovane regista, partecipa nella selezione ufficiale al concorso per il Leone d’oro della 64ª Mostra del cinema di Venezia . Nel 2010 Skycinema gli affida il ruolo di showrunner di “Faccia d’angelo ”, di cui cura regia e sceneggiatura, la cui lavorazione inizia a febbraio 2011 con protagonista Elio Germano , attore appena incoronato con la Palma d’oro a Cannes 2010. Trasmessa da Skycinema nel marzo 2012, “Faccia d’angelo ” realizza il maggior successo di ascolti mai conseguito da una serie originale prodotta da Sky e vede attribuito a Elio Germano il premio per il miglior attore protagonista di miniserie al RomaFictionFest 2012. Dal 2012 è docente di regia alla scuola d’arte cinematografica Gianmaria V olontè. Nel 2013 scrive e dirige “Non avere paura -‐ Un’amicizia con Papa Wojtyla ”, tv movie per Raifiction, incentrato sulla storia del campione d’alpinismo Lino Zani e della sua amicizia con Karol Wojtyla. Il film, andato in onda il 27 aprile 2014 su Raiuno in prima serata, registra un’audience media di 23.5 punti di share, arrivando a fine trasmissione a superare il 30 per cento, miglior risultato della serata e uno dei primi in assoluto della stagione per la rete. Nell’aprile 2015 viene trasmesso da Raiuno il tv movie “Una casa nel cuore ” con Cristiana Capotondi, Simone Montedoro e Giorgio Colangeli da lui diretto che raccoglie il miglior risultato di share della serata ed uno dei migliori della stagione. Attualmente è impegnato nella realizzazione di una serie tv per la Rai e lavora ad una trasposizione tv per una coproduzione internazionale tratta da “Il nome della rosa” di Umberto Eco .
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Musicologo.
Di nazionalità italiana, è nato a Milano l’8 gennaio 1972. È diplomato in Pianoforte presso il Conservatorio di Musica di Mantova, e laureato in Lettere, con indirizzo musicologico, presso l’Università degli Studi di Milano. Ha inoltre conseguito con lode, nel 2000, il Magistero in Musica Sacra e Canto gregoriano presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano, con una tesi sull’origine della polifonia in età carolingia. È musicologo e direttore di c oro. Ha insegnato Bibliografia musicale presso il Conservatorio di Musica di Padova, e dal 2013 è professore e bibliotecario presso il Conservatorio di Musica di Cuneo. Ha collaborato e collabora presso importanti biblioteche storiche e musicali italiane, in particolare per la catalogazione scientifica delle fonti musicali antiche e storiche, coordinando numerosi progetti in qualità di responsabile scientifico. Collabora stabilmente presso l’Archivio -‐Biblioteca dell’Accademia Filarmonica di Bologna, la Biblioteca del Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” di Bologna e la Biblioteca del Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano. Ha ideato, curandone progettazione e realizzazione, diverse mostre. In qualità di direttore di coro, oltre all’attività liturgico -‐musicale settimanale e concertistica, ha ideato e realizzato progetti musicali e attivato collaborazioni internazionali con cori e musicologi dall’Italia, dalla Germania e dagli Stati Uniti. È membro del Consiglio direttivo, nonché ideato re, del Centro Studi di Musica Sacra Tomo Quarto, fondato nel 2012 dai Conservatori di Musica di Bologna e di Milano.
[embeddoc url=”http://www.assisioggi.it/wp-content/uploads/2017/04/Raffaele-Deluca-musicologo.pdf” download=”all” viewer=”google”]STEFANO GASPARRI
Storico
Di nazionalità italiana, è nato a Roma il 19 settembre 1949 . Laureato in Storia Medievale all’Università di Roma I La Sapienza. Studioso di storia dell’alto medioevo, se ne occupa con un taglio che è stato dapprima di storia po litico-‐ istituzionale e sociale e che in seguito si è aperto anche verso altre prospettive di ricerca stimolate dal crescente interesse per la riflessione sulla grande questione delle identità etniche fra tarda antichità e alto medioevo, che lo ha portato a riflettere sulla critica delle fonti, sul rapporto fra storia e antropologia e su quello fra storia e archeologia, tema quest’ultimo al quale ultimamente ha dedicato sempre maggiore attenzione. Ha scritto di storia italiana, in particolare dell’età longob arda, ma anche dei primi tempi di Venezia e del periodo carolingio in Italia. Ha studiato inoltre, per i secoli centrali e tardi del medioevo, il problema della cavalleria nelle città italiane centro -‐settentrionali. Ha partecipato al progetto di ricerca internazionale “The Transformation of the Roman World”, finanziato dalla European Science Foundation, dal 1994 al 1998. Ha fatto parte del comitato organizzatore dei progetti di ricerca internazionali su “Les élites aux Haut Moyen Age” e “La compétition da ns l’Haut Moyen Age”. Fino al 2012 ha coordinato il gruppo di ricerca che sta pubblicando il Corpus epigrafico medievale del Veneto, della Lombardia orientale e della Romagna fino al 1199, in collegamento con il Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo . È stato direttore della rivista “Storia e dossier” (fino al 1989). È stato membro del comitato scientifico della rivista “Mélanges de l’Ecole Francaise de Rome. Moyen Age” nel biennio 2001 -‐2002. È uno dei fondatori del sito web “Reti Medievali. Inizia tive on line per gli studi medievalistici” ed attualmente membro del Comitato scientifico. È membro del Comitato scientifico dell’Istituto italiano per il Medioevo. È direttore, oltre a esserne stato uno dei fondatori, del Centro interuniversitario per la storia e l’archeologia dell’alto medio (SAAME) , cui partecipano le Università di Bologna, Padova, Siena, Ca’ Foscari Venezia. Direttore della collana degli Atti dei Seminari internazionali e della collana di monografie “Altomedioevo” (centro SAAME). È il Presidente della Società degli storici medievisti italiani (SISMED), essendo stato eletto a Bologna il 18 aprile 2015 per il triennio 2015 -‐17.
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