
Arresti per droga, grande operazione dei carabinieri di Assisi, oltre 600 dosi di cocaina sequestrata Un arresto, nove persone deferite, altre dieci segnalate, venticinque dosi di “cocaina” sequestrate e 600 cessioni di dosi di cocaina complessivamente accertate per un valore complessivo pari a circa cinquanta mila euro. Questi i risultati di una brillante operazione.
Pochi giorni fa si è conclusa un’operazione dei militari della Compagnia Carabinieri di Assisi, coordinata dalla Procura della Repubblica di Perugia, riguardante la lotta al narcotraffico. L’attività info investigativa ha visto impegnati i tutti i Reparti dell’Arma assisana e l’indagine, iniziata nel mese di ottobre del 2017, è stata denominata convenzionalmente “SAN MARTINO”.
La stessa si è sviluppata tra Assisi e Perugia dove i militari, con il supporto delle Stazioni carabinieri dipendenti, sono riusciti ad individuare alcuni soggetti di nazionalità albanese – con alle spalle un nutrito curriculum criminale per reati in materia di droga – che, unitamente ad altri personaggi, poneva in essere un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo “cocaina”.
Grazie ad un certosino lavoro è stato possibile ricostruire tutti i movimenti degli extracomunitari e soprattutto le “piazze di lavoro”. L’attività si è conclusa nel mese di febbraio 2018.
Il quadro probatorio, ha permesso all’Autorità Giudiziaria di formulare accuse pesantissime nei confronti degli indagati, tanto da portare il Gip del Tribunale di Perugia ad emettere nei confronti di cinque cittadini albanesi, tutti 30enni e 40enni e tutti domiciliati in Perugia, provvedimenti restrittivi per le violazioni. Tra i mandatari dei provvedimenti di cattura, solo uno di questi ad oggi risulta ancora “irreperibile”.
Tre sono stati assicurati alle maglie della Giustizia nell’immediatezza dell’emissione dei provvedimenti di cattura; il quarto vistosi braccato, è stato individuato e tratto in arresto nella giornata di domenica – con la collaborazione del personale della Polizia di Stato – presso l’aeroporto internazionale “San Francesco di Assisi” di Perugia, nel mentre rientrava con un volo dall’Albania.
L’indagine è iniziata a seguito della segnalazione di alcuni cittadini che avevano notato uno strano via vai in alcuni luoghi pubblici di Torgiano, Bastia Umbra e Assisi, da lì si è risaliti all’intera filiera dello spaccio, che vedeva convolti, quali acquirenti decine di ragazzi, imprenditori e casalinghe del luogo, che si spostavano quotidianamente nel capoluogo umbro per rifornirsi di cocaina.
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