Botte tra ex conviventi: sequestrati due fucili dalla polizia

rapporti si erano incrinati a causa di dissidi legati al pagamento di un'utenza comune

Botte tra ex conviventi: sequestrati due fucili dalla polizia

Botte tra ex conviventi: sequestrati due fucili dalla polizia

Botte tra ex conviventi – La polizia ha ritirato cautelarmente due fucili dopo una lite scoppiata tra ex conviventi in un condominio. I due vivevano in appartamenti distinti dopo la separazione, ma i loro rapporti si erano incrinati a causa di dissidi legati al pagamento di un’utenza comune.

La donna ha chiesto l’intervento degli agenti del commissariato di Assisi e ha raccontato loro che, a causa di alcuni dissidi con l’ex compagno legati al pagamento di un’utenza comune, aveva deciso di chiudere l’erogazione del gas verso gli appartamenti dell’uomo, il quale a sua volta aveva staccato l’energia elettrica.

I poliziotti sono intervenuti per riportare la calma tra le parti e hanno provveduto a far riattivare il gas e l’energia elettrica. Successivamente, hanno informato entrambi degli aspetti legali della situazione.

I poliziotti hanno anche verificato la detenzione di armi da parte degli ex conviventi e dei loro familiari. Durante il controllo, è emerso che la sorella dell’uomo, residente nello stesso stabile, era in possesso di due fucili, detenuti in modo legittimo. Tuttavia, gli agenti hanno deciso di ritirare cautelarmente le armi.

Inoltre, i poliziotti hanno inserito un resoconto dell’incidente nell’applicativo Scudo, un software di supporto alla gestione delle attività di “pronto intervento” utilizzato per prevenire e contrastare i fenomeni di violenza domestica o di genere. Questo programma permette di monitorare episodi rientranti nel cosiddetto “codice rosso”, anche quando non sono caratterizzati da particolare gravità o aggressività, come le liti verbali, ma potrebbero assumere rilievo penale attraverso una condotta abituale e diventare atti persecutori.

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