Allontanato marito violento dalla casa familiare
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi hanno dato esecuzione a un’ordinanza con la quale è stata disposta la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Perugia, nei confronti di un cittadino straniero — classe 1966 indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Infatti, secondo quanto riferito dalla moglie ai poliziotti, fin dai primi tempi successivi al matrimonio, aveva subito i comportamenti violenti del marito, consistenti in ingiurie, minacce e violente percosse.
In un’occasione, l’uomo — alla presenza della figlia – aveva persino minacciato di morte la moglie.
I maltrattamenti e le violenze erano poi proseguiti nel corso degli anni, diventando sempre più rilevanti. La vittima, infatti, ha raccontato che nell’ultimo episodio il marito — in palese stato di ebbrezza — le aveva chiesto il bancomat e, al suo rifiuto, l’aveva violentemente percossa. Neanche l’intervento della figlia era servito a placare il 56enne che, dopo aver afferrato un coltello da cucina, aveva minacciato entrambe di morte. 1.0 due donne, in quell’occasione, si erano rifugiate in camera da letto dove avevano richiesto l’intervento della Polizia di Stato.
Il Gip presso il Tribunale di Perugia, valutata la gravità dei fatti e il pericolo di reiterazione, ha emesso un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento immediato dalla casa familiare, prescrivendo di non farvi più ritorno e vietando al 56enne di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla moglie e dalla figlia, nonché ai luoghi dí lavoro. Una volta emesso il provvedimento, gli agenti hanno rintracciato e notificato all’uomo la misura cautelare.
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