
Angelana Calcio, direttore Simone Tarpanelli mette i puntini sulle “i”
Nessuno ha mai parlato di vittoria di campionato a Santa Maria degli Angeli
SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Si è fatto un gran parlare dell’Angelana su molti dei più grandi quotidiani a tiratura regionale, nella giornata di venerdì 20 novembre 2015, ma sono emerse delle situazioni che hanno mandato un po’ in escandescenza la società giallorossa. Ed è il direttore generale in persona Simone Tarpanelli a voler “mettere i puntini sulle i”. “Quando sento parlare di periodo poco brillante – attacca il direttore generale dell’Angelana – non capisco. Al momento stiamo andando ben oltre le più rosee aspettative, sia per quanto concerne i risultati ottenuti che per quanto concerne il livello di gioco espresso in alcune gare.”
Effettivamente, l’Angelana, finisse il campionato oggi, parteciperebbe ai playoff in qualità di quinta classificata, senza dimenticare il prestigioso traguardo della finale di Coppa Italia raggiunta. Per quanto riguarda il campionato, difficilmente i giallorossi hanno fatto risultato senza brillare, anzi. Basti pensare ai due derby persi con Bastia e Subasio, dopo aver dominato per lunghi tratti l’avversario ed aver prodotto numerose palle gol. Diciamo che la Dea bendata non ha certo indossato la maglia giallorossa in questo avvio di campionato; ciò nonostante c’è comunque da essere soddisfatti all’ombra della Basilica di San Francesco.
“Nessuno ha mai parlato di vittoria di campionato a Santa Maria degli Angeli, nessuno a chiesto questo al mister ed al suo staff – puntualizza Tarpanelli – anzi siamo molto soddisfatti del lavoro che stiamo portando avanti e dei risultati ottenuti. E’ normale che per riuscire ad arrivare alla finale di Coppa Italia, abbiamo speso molto ed abbiamo pagato qualcosa in campionato, ma ci tengo a puntualizzare che il nostro obiettivo è quello di stare nella prima metà della classifica, nel gruppetto che sta in scia alle 3 favorite Trestina, Subasio e Villabiagio. Poi se a fine stagione il divario in classifica da queste 3 dovesse essere superiore a 10 punti, non ne faremmo un dramma. Neanche i playoff sono un obiettivo vitale, imprescindibile. Guardando i buject delle varie squadre, 10 o più punti da quelle squadre è un divario che ci potrebbe stare. Ma non per questo non daremo il massimo ogni domenica, e non solo, per arrivare più in alto possibile.” A Santa Maria degli Angeli il calcio si vive con estrema passione, ma al contempo con estrema razionalità.
Ogni mossa viene ponderata con estrema cautela, comprese le mosse di mercato. “Inoltre leggo che l’Angelana – prosegue l’ex difensore centrale di Bastia, Pianello e Sporting Angelana – avrebbe cercato in questi giorni Gianluca Porricelli.
Senza nulla voler togliere a Porricelli, che è un giocatore importante, sta facendo benissimo quest’anno ed ha avuto una grandissima carriera, l’Angelana non l’ha in alcun modo cercato… siamo sicuri che non siano arrivate chiamate a qualcuno della nostra società? Noi siamo abituati a comportarci in maniera corretta con tutti, Subasio compresa e penso che lo abbiamo sempre dimostrato.” Il direttore generale dell’Angelana ci tiene altresì a porre l’accento sulle ottime prestazioni dei giovani del vivaio angelano, che si stanno facendo notare sia con la maglia giallorossa, sia altrove.
“Si fa un gran parlare del San Sisto dei giovani. Con tutto il rispetto per la società perugina che sta lavorando benissimo, ci tengo a sottolineare il fatto che domenica noi siamo siamo scesi in campo con un’età media dell’undici iniziale di ben 2 anni più bassa proprio rispetto al San Sisto stesso contro cui abbiamo giocato. Inoltre – continua Tarpanelli – domenica c’erano ben 6 giocatori tesserati con l’Angelana tra i migliori giovani di giornata secondo il Corriere dell’Umbria, per le categorie Eccellenza e Promozione: Galassi, Dida e Cecchetti che giocano con noi, Scopetti (San Sisto), Chiurulla e Gorietti (Assisi) che sono al momento in prestito.
I giovani li facciamo giocare in ruoli cardine: in porta, davanti alla difesa, nel cuore della spina dorsale della squadra. Oltre a Cecchetti, classe 1998, che praticamente gioca sempre, abbiamo anche un altro classe ’98, Filippo Baglioni, che ha già accumulato diverse presenze in prima squadra. Noi siamo concentrati su queste situazioni e ne siamo orgogliosi. Questi sono i nostri programmi, non i nomi da copertina di giornale.” Per quanto riguarda la gara di domenica prossima ventura, in casa del Ventinella, Tarpanelli così come è soddisfatto di quanto fatto fino ad ora, è sicuro che dalla sua squadra avrà le giuste risposte sul campo.
“Non ho niente di particolare da dire ai ragazzi ed al mister – chiosa Tarpanelli – in vista della partita di domenica prossima, abbiamo già parlato dopo Narni. Siamo sereni e consapevoli della forza della squadra e della qualità del lavoro di mister Montecucco e del suo staff. Sono certo che vedremo una bella partita, ci sarà una bella prestazione della squadra, indipendentemente dal risultato.”
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