Applicazione TARI Assisi, consiglieri comunali: “Facciamo chiarezza”

Lega Assisi, fame di poltrone non guarda in faccia a nessuno

Applicazione TARI Assisi, consiglieri comunali: “Facciamo chiarezza”
dai Consiglieri – In relazione alle recenti novità introdotte dall’Agenzia delle Entrate, che rende disponibili le superfici catastali espresse in metri quadrati nelle visure delle unità immobiliari per le categorie A B C, riteniamo utile affrontare tale tema d’interesse per i cittadini, in quanto questa novità andrà a coinvolgere anche l’imposta Comunale della Nettezza Urbana TARI.

Infatti il dato riportato nelle visure catastali espresso in metri quadrati sarà utilizzato, dai rispettivi Comuni, come base di calcolo per l’applicazione della tassa TARI, e sino a qui il tutto sembra aver semplificato notevolmente la vita ai cittadini.

In realtà, come risulta anche dagli articoli di giornale di questi giorni, il calcolo della superficie riportato nella visura catastale viene calcolato, come stabilito dal DPR 138/1998, attraverso la procedura DOCFA che considera la superficie catastale al lordo delle murature, quindi maggiore di quella prevista per il calcolo dell’imposta TARI, che viene applicata sulle superfici utili al netto delle murature.

Già in passato le amministrazioni comunali, che eseguivano il calcolo della tari sulla base del vano catastale, anche questo parametro considerato non pienamente rispondente al netto della superficie, applicavano una riduzione di circa il venti percento della superficie.

Con la modifica oggi apportata dall’Agenzia delle Entrate risulta evidente che sarà indispensabile che i cittadini si rechino presso gli uffici preposti del comune producendo le planimetrie della propria abitazione con il calcolo netto della superficie calpestabile escludendo totalmente le murature.

Tale ragionamento ha maggior valore per il centro storico di Assisi e per le case sparse della montagna e in genere dei vecchi fabbricati rurali, infatti in questi casi le murature possono raggiungere anche il metro di spessore, rendendo la superficie lorda superiore anche del trenta trentacinque percento.

Pertanto sarà indispensabile, da parte dei cittadini, rendere note le superfici nette delle proprie abitazioni agli uffici competenti del Comune così da corrispondere un importo della TARI che sia equo in relazione alle superfici reali.

L’argomento trattato risulta particolarmente tecnico, speriamo di essere stati sufficientemente chiari sulla questione di sicuro interesso dei cittadini, e comunque per maggiori chiarimenti siamo certi che gli uffici del Comune di Assisi saranno in grado di fornire tutte le necessarie indicazione su tale argomento.

Giorgio Bartolini
Leonardo Paoletti
Emidio Fioroni
Simonetta Maccabei
Consiglieri Comunali

Applicazione TARI Assisi

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