
Assisi, la giunta comunale chiede di aderire alla marcia della pace
La giunta comunale ha approvato un ordine del giorno da sottoporre all’attenzione del consiglio comunale con cui si decide di aderire alla Marcia Perugia-Assisi della Pace della Fraternità dell’11 ottobre 2020 e di promuovere sul proprio territorio, in occasione del prossimo anno scolastico, un programma di educazione civica che includa la promozione tra le giovani generazioni dei valori costituzionali e universali della pace, della giustizia, della dignità umana, della tolleranza e della solidarietà, lo studio della Lettera Laudato sì di Papa Francesco e dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Il documento approvato dalla giunta è stato redatto dal coordinamento nazionale enti locali per la pace e i diritti umani in occasione del 75° anniversario della fondazione delle Nazioni Unite (1945- 2020), anniversario che coincide anche con la fine della seconda guerra mondiale e dello scoppio della prima bomba atomica.
Nello stesso documento si fa riferimento ai “devastanti costi umani, economici e sociali che la pandemia Covid-19 sta provocando nel nostro paese, in Europa e nel mondo, riconoscendo la fragilità della condizione umana e l’impossibilità di fronteggiare simili tragedie globali senza una vasta, concreta cooperazione internazionale” ma si esprime anche preoccupazione per il non ascoltato invito al cessate il fuoco globale durante il Covid-19 lanciato da Papa Francesco e dal segretario generale dell’Onu.
L’assessore Simone Pettirossi ha partecipato on line al meeting della Tavola della Pace “Difendiamo i valori che ci sono più cari” sempre in omaggio al 75° anniversario della fondazione dell’Onu e tra i vari punti illustrati ha comunicato l’approvazione in giunta del documento sottolineando che “non vuole essere un’adesione formale bensì un impegno a rilanciare i valori della Carta delle Nazioni Unite”.
-
Il 2 giugno l’amministrazione comunale consegna ai diciottenni una copia della costituzione e della Dichiarazione universale dei diritti umani
Nel suo intervento l’assessore ha ricordato che “ogni 2 giugno, Festa della Repubblica, l’amministrazione consegna ai diciottenni una copia della Costituzione e una copia della Dichiarazione universale dei diritti umani, due strumenti utili e importanti per i giovani” e ha suggerito “maggiore protagonismo delle città che possono più facilmente mettere in campo azioni specifiche indirizzate all’affermazione della pace, come per esempio i gemellaggi e i patti di amicizia (Assisi è gemellata con San Francisco e Betlemme), o favorire processi e sinergie che perseguono i valori costituzionali”.
“Il Comune di Assisi – ha concluso l’assessore Pettirossi – anche quest’anno così particolare e drammatico legato alla pandemia intende essere protagonista della prossima Marcia, che si svolgerà ad ottobre, nei modi possibili, con creatività e con il solito entusiasmo. La Città sui temi che la caratterizzano, in particolare quelli della pace e della sostenibilità, negli ultimi anni ha agito con forza per essere sempre di più un soggetto attivo e non solo un palcoscenico”.
Commenta per primo