

La superficialità di giudizio e di critica, come sottolineato in altre occasioni, appartiene al modo di procedere e di fare opposizione del capogruppo del PD di Assisi, Simone Pettirossi, che, ormai ridottosi a fungere da “Ufficio Reclami” del territorio comunale per mancanza di idee e di capacità di analisi politica, insiste nel tentativo di portare discredito nei confronti della Amministrazione Comunale sempre e comunque, con mezzucci bambineschi e con discutibile serietà.
Quando si prospettano situazioni problematiche di qualsiasi genere, prima di avanzare soluzioni e di attribuire responsabilità, prudenza vorrebbe che si facesse una indagine a tutto campo, sentendo come si suol dire “le due campane”, come avviene anche in tribunale. Invece, la punta di diamante del PD assisano, come al solito, raccoglie le proteste del primo che passa per la strada (lo ha ammesso lui stesso di andare tra la gente a raccogliere i malumori, e di riportarli tali e quali…) e parte lancia in resta contro l’amministrazione comunale.
Nel caso specifico dell’abitazione di proprietà del Comune, vicina a San Damiano, si è limitato a raccogliere la versione (rispettabilissima) degli inquilini, ma, come da suo copione, non ha effettuato la benché minima verifica in ambito municipale. Si è limitato a fotografare la muffa (di cui gli inquilini si lamentano) negli ambienti della casa, ed è partito “in quarta” contro sindaco e amministratori, senza chiedersi se la tinteggiatura dei locali, da parte degli inquilini, fosse un diritto possibile o una pretesa, senza considerare che l’amministrazione comunale non può fare “favori” con i soldi pubblici, senza risponderne alla Corte dei Conti.
Venendo al concreto: nel sopralluogo effettuato dai tecnici del comune (il Sindaco è intervenuto, eccome!), già in procinto di effettuare un intervento di bonifica esterna, è emerso che l’umidità che è alla base del problema è dovuta ad una scarsa manutenzione (mancanza di pulizia del fogliame che cade sul tetto, e che, lì rimanendo, produce un notevole ristagno di umidità). Manutenzione non certo da pretendere alla amministrazione comunale, oltretutto non trattandosi neanche di un caso di indigenza! Walter Almaviva Consigliere Comunale del PDL
Commenta per primo