Assisi, Settimana Santa, il calendario delle celebrazioni dei Frati Minori della Porziuncola

Porziuncola

Alla vigilia della Settimana Santa, la comunità dei Frati Minori della Porziuncola invita fedeli e pellegrini a partecipare anche quest’anno, con rinnovato slancio, alle celebrazioni della Santo Triduo. L’invito è ancora più caloroso nei confronti di tutti coloro che non vi hanno mai partecipato o, forse, da tanto tempo non vi prendono parte. Un invito che assume una tonalità particolarmente francescana, con il desiderio di vedere con gli occhi del corpo i fatti della vita del Signore, della nostra Redenzione. “Lo abbiamo fatto – dicono i Frati Minori in una nota – con il Presepe e il Bambinello a Natale: possiamo farlo, ancor di più, attraverso la ricca simbologia rituale della Settimana Santa. Levando rami di palma, o di più nostrani ulivi, saluteremo anche noi l’ingresso del Messia che viene ad operare la nostra redenzione, che si attualizza in ogni celebrazione sacramentale. La stessa Domenica delle Palme ci regalerà la possibilità di ascoltare la narrazione evangelica della Passione del Signore in forma dialogata”.

La Settimana Santa inizierà con due appuntamenti: la celebrazione comunitaria penitenziale, organizzata dalla Parrocchia martedì 15 alle 21 ; la Messa Crismale di mercoledì 16, invece, verrà celebrata dal Vescovo nella Cattedrale di San Rufino alle 16:30.

A partire dal Giovedì Santo, la comunità dei frati invita tutti a unirsi alla preghiera liturgica delle Lodi e dell’Ufficio delle Letture, alle ore 7:30 in Basilica. Tale preghiera, con la Parola di Dio e il canto, darà il “la” alle giornate del Triduo che, attività lavorative permettendo, vale la pena gustare dedicando un tempo alla preghiera e alla contemplazione del mistero pasquale.

Il fascino del Triduo consiste anzitutto nel celebrare quasi in tempo reale ogni momento vissuto da Gesù a partire dall’Ultima Cena (Messa in Coena Domini, giovedì alle 18), passando per la possibilità di vegliare con lui nel Getsemani durante la notte tra giovedì e venerdì, in Basilica (adorazione notturna), fino ad arrivare alla Passione del Venerdì Santo (ore 18), con il canto del Passio, l’adorazione della Croce e l’austera solennità che ci introdurrà nel silenzio del Sabato Santo.

Oltre ai momenti liturgici non mancheranno quelli propri della pietà popolare, quali la Via Crucis alle 15 e la processione del Cristo morto alle 21.

La Veglia Pasquale nella Risurrezione del Signore, che avrà inizio fuori dalla Basilica, sabato sera alle ore 22, segnerà l’apice della ricchezza celebrativa di questi giorni: fuoco, acqua, parola, pane e vino. “La semplicità degli elementi – spiegano i Frati minori – unita alla bellezza sacramentale di Dio, sarà dispiegata dal Signore, totalmente a servizio della nostra salvezza. La ricchezza della Parola di Dio ascoltata sarà un sentirsi ripetere da un Dio instancabile la Sua dichiarazione d’amore per noi. Il Suo Corpo e Sangue donato per noi sarà la notizia concreta che sentiremo ripetere la Domenica di Risurrezione e per tutto il tempo di Pasqua: “Morte e Vita hanno combattuto un prodigioso duello. Il Signore della vita, che era morto, ora regna vivo!”.

Ecco nel dettaglio il programma della Settimana Santa

Settimana Santa

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