
Cantori di Assisi in Basilica per il Concerto di Natale
Dai tradizionali “Adeste fideles” e “Tu scendi dalle stelle” a una laude spirituale umbra
da Maria Francesca Tanda
Una Basilica affollata, un uditorio attentissimo, quasi rapito dalle dolcissime melodie natalizie che, accompagnate dall’organo o a cappella, si diffondevano per le navate. Brani semplici, molto noti o meno, nati dalla spontaneità di diversi popoli e paesi. Dai tradizionali “Adeste fideles” e “Tu scendi dalle stelle” a una laude spirituale umbra e, a seguire, passando per la Campania, la Sardegna, la Spagna, la Germania l’Ucraina fino all’America meridionale con i negro spiritual, virtualmente intorno al presepe per sottolinearne la valenza e continuare a diffonderne il messaggio universale. Un successo pari a tanti altri e un pubblico che avrebbe voluto anche il secondo bis.
Cantori di Assisi
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