
E vai, adesso il Mortaro del Subasio è pure su Google
ASSISI – Uno penserà che: “Daje e ridaje, alla fine anche Google si è accorto del Mortaro del Monte Subasio“. Sì, vero, il “cratere” adesso c’è su Google Maps, anzi, come vedete dalla foto, c’è anche su Google Earth, e quindi si può anche “sorvolare” in grafica 3D poi, quando si vuole inclinare la prospettiva si passa in 2D.
Non è che poco poco, il software che genera immagini virtuali della Terra utilizzando il telerilevamento, abbia fatto un “accordicchio” con Guarducci?
In realtà l’Amministrazione Comunale di Assisi, nei giorni scorsi ha inoltrato richiesta affinché il “mistico luogo” fosse inserito nelle carte topografiche del colosso di Mountain View in California.
Detto fatto e, questa mattina, l’assessore Eugenio Guarducci, ne ha dato notizia con un tweet. E noi gli abbiamo anche proposto di più, che si chieda a Google di aggiungere anche la Strada Monte Subasio in modo tale che il famoso “omino giallo” possa essere posizionato e poter, così, “scorrazzare e svolazzare” indisturbati sulla Montagna di Francesco.
Le più importanti valenze ambientali
Mortari
Tra i fenomeni più importanti e ben visibili troviamo il Mortaro Grande, il Mortaro Piccolo o Mortaiolo e il Mortaro delle Trosce.
Il loro appellativo deriva dalla somiglianza con l’omonimo attrezzo domestico, il mortaio.
Sono ubicati sul monte Civitelle. Hanno pareti abbastanza ripide e fondo arrotondato. Sono profondi circa 50 m.
- Il Mortaro Grande è una dolina di forma sostanzialmente ellittica il cui asse maggiore misura m 260. Ha una profondità di m 50/60 ed è la maggiore del monte Subasio. Presenta pareti piuttosto ripide. Si è formata in seguito a sprofondamento del fondo, causato dall’incessante azione di erosione delle acque.
- Il Mortaiolo, adiacente al primo, ha un diametro di 70 m e una profondità di ca 60 m. Verso il fondo le pareti sono alquanto scoscese.
- Il Mortaro delle Trosce si trova nella parte sud-orientale del Subasio.
Simile nelle dimensioni al Mortaiolo, ha forma tondeggiante.
Veramente il mortaro c’è da anni su google. e sta pure sul sito web del parco del monte subasio con tanto di didascalia esplicativa
No, mi spiace, ma non c’era proprio
l’omino gialla è ciò che vede la macchina da presa montata su una macchina che percorre una strada…ma con i crateri, non il Mortaro, le buche giganti della strada del Subasio come farà a fare le riprese…ci andrà con un fuoristrada?! Forse ma le riprese saranno saltellanti…provare per credere a percorrere la Parigi-Dakar da Assisi a Spello!
Credo che quanto affermato da @Chiara sia assolutamente condivisibile (a meno che non mi sfugga qualcosa…); probabilmente, tanto per non smentirsi, questi Amministratori tra post, tweet e comunicati vari fanno transitare comunicazioni “equivocabili”, con l’obiettivo di mantenere un consenso che da più parti sta vacillando…
Aver inserito il “mistico luogo” nelle carte topografiche non significa, come la maggior parte dei Cittadini ha interpretato, aver appunto inserito qualcosa di importante che prima mancava, bensì aver inserito il “toponimo”, ovvero più semplicemente il NOME, in quanto la Terra è tutta “mappata” ormai da anni, e ciò permette all’utente di sorvolare qualsivoglia territorio, sia in 2D che in 3D… Il “Mortaro” pertanto non è stato inserito, c’era già, non è stata messa nemmeno una “mappa” a maggiore risoluzione… Mancava il “nome”, ora c’è.
Nel rispetto di chi legge riterrei opportuno “ridimensionare” il modo di comunicare di coloro che amministrano.
Assai pertinente è la citazione latina “Parturient montes, nascetur ridiculus mus” (Orazio – Ars Poetica)… A buon intenditor poche parole!