Gemellaggio Assisi-San Francisco, tutto pronto per le celebrazioni

Gemellaggio Assisi-San Francisco, tutto pronto per le celebrazioni
Foto di David Mark da Pixabay

Gemellaggio Assisi-San Francisco, tutto pronto per le celebrazioni

È tutto pronto per le celebrazioni del cinquantesimo anniversario del gemellaggio tra Assisi e San Francisco che si terranno in Umbria dal 9 all’11 luglio. Una tre giorni per suggellare il rapporto che lega le due città, rapporto costruito nel 1969 e rinvigorito nel settembre dell’anno scorso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Stefania Proietti.

Un rapporto che trova la sua essenza nella forte affinità tra le due città in ambito culturale,  nella condivisione degli interessi economici e nel confronto sull’approccio allo sviluppo sostenibile e alle innovazioni tecnologiche.

Il programma, molto nutrito, prevede l’accoglienza degli ospiti alle 10 di martedì 9 nella Sala della Conciliazione alla presenza della giunta e dei consiglieri comunali. Dopo la delegazione di San Francisco incontrerà la comunità religiosa di San Francesco con vista alla basilica inferiore e superiore. Nel pomeriggio ci si sposterà a Santa Maria degli Angeli per incontrare i frati della Porziuncola e successivamente all’Istituto Serafico. Prima della cena di gala nella Sala delle volte si svolgerà uno spettacolo degli sbandieratori di Assisi davanti al Tempio dì Minerva.

Mercoledì 10 un calendario di appuntamenti altrettanto pieno. Alle 9.30, nella Sala della Conciliazione, si terrà un incontro con i principali protagonisti del settore industriale e turistico del comprensorio e con i sindaci di Perugia, Bastia Umbra, Cannara, Bettona e Valfabbrica; a quest’iniziativa sono state invitate le associazioni filantropiche e culturali della città di Assisi. In tarda mattina è previsto un momento musicale con i Funk Off in collaborazione con Umbria Jazz in piazza del Comune.

Un secondo momento di jazz sempre con i Funk Off avrà luogo in serata, alle 19.15, in piazza Santa Chiara. Ma in precedenza, sempre nel pomeriggio, la delegazione di San Francisco si scoprirà l’Assisi Romana con la visita al Foro e alla Domus. A conclusione della serata in piazza del Comune il concerto gratuito di Pino Ciambella in “Jazz & Italian Graffiti”.

La terza giornata è perugina, con l’incontro alle 9, presso il Salone d’onore, tra la delegazione di San Francisco e il presidente della Regione Fabio Paparelli. Seguirà una visita al capoluogo e nel pomeriggio il contatto con i rappresentanti del Centro internazionale Montessori. Infine, ospiti di Umbria Jazz, gli americani assisteranno alle 21 al concerto in piazza IV Novembre di Wee Willie Walker & The Anthony Paule Soul Orchestra e Brio.

Fin qui in sintesi il programma.

Ora una dichiarazione di benvenuto alla delegazione di San Francisco da parte del sindaco Stefania Proietti che ha fortemente voluto riprendere quell’antico gemellaggio per affermare il vincolo di amicizia che esiste tra le due città:

“Come sindaco di Assisi, la città di San Francesco, che ho l’onore di amministrare e rappresentare, voglio dare il benvenuto a chi dall’altra parte dell’oceano crede nei nostri ideali di fratellanza e accoglienza, che oggi ritiene importante con convinzione ed entusiasmo rafforzare quel legame di amicizia voluto e cercato 50 anni fa quando tutto era diverso e soprattutto più lontano.

Con emozione vi accolgo nella città che diede i natali al nostro Santo a cui voi siete tanto devoti e da cui avete ereditato il nome che è simbolo di pace nel mondo.

Celebriamo in questo momento un evento storico e solenne che suggella il nostro legame mantenendo fede a un impegno assunto mezzo secolo fa. Con questi tre giorni consegniamo ai nostri giovani un’idea, il nostro gemellaggio che è e deve restare un patrimonio di valori autentici e irrinunciabili, il primo tra tutti la vocazione alla pace”.

8 Commenti

  1. Stesso articolo del 5 luglio…a distanza di 48 ore ripetiamo le stesse identiche cose. Se non è propaganda spicciola questa spiegateci cos’è!!!

  2. In questo “mezzo secolo” di relazioni privilegiate cosa è stato fatto di concreto? Quali benefici reali reciproci ha portato? Fatte salve le varie gite di piacere aldilà dell’Atlantico. Così tanto per sapere.

  3. Caro Camillo siamo ormai in una società dove apparire…farsi pubblicità…propaganda…è molto più facile e semplice che impegnarsi per realizzare cose concrete a favore del bene comune..ormai questi signori non hanno altre armi…dopo aver massacrato la macchina burocratica del comune dove tutto è fermo…gli uffici svuotati da personale preparato…progetti di opere pubbliche neanche l’ombra…manutenzioni neanche a parlarne…i famosi fondi europei di cui parlavano in campagna elettorale non ne abbiamo visto uno…questi qui verranno ricordati come la peggiore amministrazione del dopoguerra ad Assisi. L’unica cosa rimasta è gettare fumo negli occhi di chi non vuol vedere.
    Ormai per poco fortunatamente. Anche se non sarà semplice ricostruire dalle macerie che lasceranno.

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