
La Lega Nord di Assisi presenta il suo programma elettorale per la guida della Città di Assisi
Il programma elettorale è un programma per la guida della città e non per stare all’opposizione
da Lega Nord Assisi – Il coordinatore comprensoriale Stefano Pastorelli e il Consigliere Comunale Luigi Tardioli presentano il programma di mandato, per le prossime elezioni amministrative, che sarà l’elemento guida per la vittoria delle prossime elezioni comunale di Assisi.
Si è svolta in settimana ad Assisi, alla presenza del Vice-Coordinatore Regionale Virginio Caparvi, del Capogruppo Lega Nord in Regione Umbria Emanuele Fiorini e del Vice-Presidente del Consiglio Regionale Valerio Mancini dinnanzi a molti convenuti, che si sono autofinanziati la cena, il coordinatore comprensoriale Stefano Pastorelli unitamente agli altri attivisti e al coordinatore organizzativa Mirko Casagrande Proietti è stato presentato il programma di mandato per le prossime amministrative di Assisi.
Il programma elettorale è un programma per la guida della città e non per stare all’opposizione, prevede alcuni punti fondamentali quali stop ai clandestini si agli orfani, la gestione da parte dei privati del verde pubblico, la gestione diretta della vendita dei rifiuti differenziati senza infrangere i regolamenti magari utilizzando cooperative in house del comune, la gestione diretta della bitumazione delle strade anche acquistando mezzi idonei e la creazione di orti tematici gestiti e gestibili a soggetti ritirati dal mondo del lavoro o disabili.
Inoltre la Lega Nord propone lo stop alle cineserie, la gestione controllata delle infiltrazioni in attività commerciali, e il controllo tramite un nuovo piano del commercio per l’apertura selvaggia di negozi e attività che hanno e che vendono gli stessi prodotti. La lega Nord inoltre tramite il suo consigliere Comunale Luigi Tardioli vuole approfondire varie tematiche della città che verranno portate alla ribalta dell’opinione pubblica tramite delle mozioni in ATTESA che si arrivi alla definizione del bilancio 2016 che ripetiamo non intendiamo votare se non vengono accettate le condizioni dettate dalla lega; con il bilancio non approvato l’arrivo del commissario è un atto dovuto.
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