L’incantevole voce di Greta Panettieri ha aperto la Stagione degli Instabili

L’incantevole voce di Greta Panettieri ha aperto la Stagione degli Instabili

Instabili Assisi, Greta Panettieri Quartet in concerto “Non gioco più – I grandi successi Mina in Jazz”

L’incantevole voce di Greta Panettieri ha aperto la Stagione Teatrale 2015/16 del Piccolo Teatro degli Instabili di Assisi, con il concerto in quartetto “Non gioco più- I grandi successi Mina in Jazz”.

Greta Panettieri è una delle cantanti più interessanti del panorama musicale italiano e della scena jazz internazionale per le sue innate doti vocali virtuosistiche, per l’estremo eclettismo musicale e per le sue collaborazioni illustri. L’ultimo album “Non gioco più” (Italian ‘60 in jazz) che rilegge i successi di Mina in chiave jazz è protagonista di un tour che ha già toccato diverse città italiane e straniere. “Non Gioco Più” è un concerto che Greta Panettieri realizza con i suoi grandi amici e collaboratori: il sassofonista Cristiano Arcelli, il pianista Andrea Sammartino e il contrabbassista Francesco Puglisi.

Con arrangiamenti raffinati ed eleganti le canzoni più belle dei nostri anni ‘60 e ‘70 si trasformano in accattivanti standard di jazz!

Greta Panettieri ha un dono speciale, è capace di trasformare qualsiasi melodia in un’affermazione personale. E’ in grado di attrarre l’ascoltatore a fargli sentire il suo messaggio che parli la sua lingua oppure no. Interpreta le melodie come un grande musicista e non solo da cantante, aggiungendo il suo stile e la sua luce al momento giusto rendendo propria la melodia ma senza intaccarne l’intenzione originale. Panettieri è una delle migliori cantanti perché riesce a fare tutto quello che il suo cuore e spirito le dettano.

Nata a Roma e cresciuta in Umbria, Greta Panettieri, arrivata a New York nel 2000, si immerge in un mondo di note e di jazz, cantando in vari contesti dai più tradizionali ai più sperimentali. Tutte queste influenze ed esperienze la porteranno a diventare una Universal Recording Artist, una tra i pochissimi Italiani ad aver ottenuto un contratto di produzione discografica con una Major americana come la Decca/Universal.

In questo progetto vivono le suggestioni di due mondi quasi paralleli: quello del jazz, con le sue fughe in avanti e le improvvisazioni associate ad atmosfere notturne e fumose, e le canzoni italiane d’autore degli anni’60 e ‘70 scritte per grandi voci come quella di Mina che sono rimaste nella memoria e nel cuore di milioni di italiani.

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“Non Gioco Più” disco che rilegge in chiave jazz i grandi successi di Mina nel decennio d’oro degli anni sessanta, tra gli ospiti anche Fabrizio Bosso. Questo nuovo lavoro, nonostante il dichiarato omaggio a Mina rileggendo i suoi grandi successi degli anni ’60 (da Brava a Conversazione, a Se telefonando), ha un sound totalmente nuovo e originale, è il luogo dove Greta esprime il suo grande talento unendo l’innato virtuosismo della sua voce alla sua raffinata e poliedrica concezione musicale. Le atmosfere di questo lavoro trattengono due sentimenti senza tempo: da un lato il mondo notturno, soffuso e dorato del jazz; dall’altro, il mood della canzone d’autore italiana tra i ’60 e ’70. Sempre nel 2014 Greta è a fianco di Sergio Cammariere in tre brani dell’ultimo disco del cantautore dal titolo Mano nella mano.

Le atmosfere di questo lavoro, il terzo in studio, trattengono due sentimenti senza tempo: da un lato il mondo notturno, soffuso e dorato del jazz; dall’altro, il mood della canzone d’autore italiana tra i ’60 e ’70, che riporta come per incanto l’ascoltatore in quell’era in cui il varietà televisivo del sabato sera ci era invidiato in mezzo mondo, con la sua colta leggerezza.

Greta Panettieri a conclusione del suo concerto ha ringraziato Fulvia Angeletti e la sua famiglia per l’ottimo cartellone e il progetto che sta portando avanti con il piccolo Teatrino degli Instabili, che questa sera ha fatto il tutto esaurito.

Greta Panettieri

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