Lo Spedale dei Santi Francesco e Giacomo è chiuso, perché?

a chiederlo sono antonio lughi e ivano bocchini uniti per assisi

Assisi, Commissione Comunale, Modifica del Regolamento Edilizio
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Lo Spedale dei Santi Francesco e Giacomo è chiuso, perché?

da Antonio Lunghi e Ivano Bocchini
UNITI PER ASSISI
ASSISI – In questi giorni siamo venuti a conoscenza ed abbiamo verificato che lo SPEDALE dei Santi Francesco e Giacomo è chiuso per lavori.

Abbiamo presentato come “UNITI PER ASSISI” una interrogazione per sapere le ragioni di questa chiusura visto che era stato riaperto per la stagione in corso il mese di aprile e quindi non si comprende come, ad appena un mese dalla sua apertura, debba di nuovo essere chiuso.

Vorremmo sapere quanto dureranno questi lavori e di conseguenza quando sarà riaperto lo SPEDALE.

Chi conosce l’esperienza dei Cammini di Santiago di Compostela sa benissimo quanto siamo importanti gli Spedali posti lungo “le diverse vie” che conducono alla capitale della Galizia.

Assisi, come ha ricordato Mons. Paolo Giulietti lo scorso fine di aprile, può definirsi appieno titolo  ” Capitale Italiana dei Cammini” e l’elezione di Simone Pettirossi, avvenuta pochi giorni orsono, a presidente pro tempore della  Federazione europea dei Cammini di San Giacomo de Compostella costituisce un riscontro importante per quello che l’Amministrazione Comunale ha fatto in questi anni.

Lo SPEDALE era stato aperto nel 2015 dopo che il Consiglio Comunale di Assisi aveva indicato il luogo ove doveva venire realizzato.

I meriti di questo rapporto privilegiato tra Assisi e Santiago spettano in primis al Prof. Caucci ed a Claudio Ricci che ha portato avanti tutto l’iter per il Gemellaggio con la città Spagnola.

Noi ci siamo impegnati concretamente:

  • aprile lo SPEDALE;
  • ad aderire alla Federazione Europea dei Cammini di San Giacomo de Compostela;
  • a portare avanti un finanziamento europeo che ha visto la realizzazione: di un sito internet (www.saintjamesway.eu con i contenuti dedicati alla Città di Assisi); i pacchetti turistici costruiti e la Guida europea sui Cammini di Santiago in sei lingue.

Senza fare polemiche o rivendicare meriti, riteniamo che lo SPEDALE debba essere riaperto prima possibile risolvendo le situazioni critiche oggi esistenti.

Tutti noi sappiamo che la Confraternita non ha risorse economiche per gestire una struttura “gratuita” e quindi l’Amministrazione Comunale deve cercare di utilizzare le risorse umane che la Confraternita mette a disposizione per realizzare un servizio che va a giovamento di questa città.

Altra ragione per fare il Regolamento sui BENI COMUNI.

Chi è andato a Santiago sa che il cammino è percorso da migliaia di persone ma la città è visitata da 5.000.000 milioni di turisti l’anno con tutto quello che ne deriva. Tutti gli indicatori  segnalano che il turismo legato ai cammini è in forte crescita ed Assisi rappresenta uno dei centri privilegiati.

Quindi senza indugio riapriamo lo SPEDALE almeno a Settembre quando verrà organizzato “Cammini in Fiera” potremo con orgoglio rivendicare questo primato.

Antonio Lunghi

Ivano Bocchini

GRUPPO UNITI PER ASSIS

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