
Papa Francesco dal Vaticano ha acceso albero di Natale della Basilica di Assisi
Tra i presenti 31 profughi ospitati dalla Caritas Diocesana di Assisi provenienti da Afghanistan, Camerun, Nigeria e Siria.
E’ stato Papa Francesco ad accendere, domenica 6 dicembre da Roma, l’albero di Natale e il Presepe nella piazza antistante la Basilica Inferiore di San Francesco in Assisi dedicati ai migranti. Per l’occasione è stata installata una barca di circa sette metri proveniente da Lampedusa che ha salvato nove tunisini e che rappresenta tutte le barche che portano i vivi in Europa e tutte le barche che affondano nel mare. Alle 17.00 si è tenuta la Santa Messa in Cappella Papale presieduta dal Prefetto della Casa Pontificia, Mons. Georg Gänswein. Al termine della celebrazione, alle 18.20, è tenuta la cerimonia di accensione e benedizione durante la quale verranno consegnati ai bambini delle famiglie più bisognose i giocattoli offerti dalle Ferrovie dello Stato Italiane. Tra i presenti 31 profughi ospitati dalla Caritas Diocesana di Assisi provenienti da Afghanistan, Camerun, Nigeria e Siria.
Un “grazie di cuore” alla Guardia Costiera, “donne e uomini bravi” che sono “strumento della speranza”: lo ha detto il Papa in video-collegamento con Assisi dove l’albero e il presepe, nella piazza della Basilica di san Francesco, sono dedicati ai migranti. “Voi fra noi – ha detto ai rappresentanti della Guardia Costiera – siete stati seminatori di speranza, grazie di cuore e a tutti”.
Il Papa ringrazia quanti “in questa terra italiana hanno generosamente” accolto i migranti. “Il Sud Italia è stato un esempio di solidarietà per tutto il mondo”. Il Papa chiede ai migranti
di avere speranza. “A tutti i rifugiati dico una parola che è quella del profeta: alzate la testa, il Signore è vicino. E’ con Lui la forza, la salvezza e la speranza. Il cuore forse è addolorato ma testa alta nella speranza del Signore”.
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