Piazza del Comune chiusa, polemiche senza fine, ma in Comune…

iera San Francesco ad Assisi, modifiche alla viabilità

Piazza del Comune chiusa, polemiche senza fine, ma in Comune…

«Riaprite la piazza per favore, qui è un disagio senza fine..», le voci sul sì e sul no si rincorrono e il Comune, per voce di Stoppini – vicesindaco e assessore con delega – fa sapere, invece, che l«a chiusura di piazza del Comune al traffico è una scelta di civiltà e in linea con l’orientamento di tutte le città d’arte italiane ed europee, oltre che essere una decisione che tende a rendere maggiormente fruibile il centro storico da parte dei cittadini e dei turisti».

Queste, in sostanza, le ragioni per le quali è stata adottata questa contestatissima scelta.  Le uniche finalità che hanno mosso l’amministrazione comunale ad adottare il provvedimento di regolamentazione della zona a traffico limitato, sarebbero quelle scritte in testa all’articolo.

Ma, tra iniziative, cantieri e turisti, la città – di fatto – è prigioniera. Vero che anche in altre città esiste la zona traffico limitato, ma non ha certo tutti i “divieti” che si trovano ad Assisi.

Chi accede alla città da via Fontebella e capisce di aver sbagliato è un po’ come trovasse Caronte a dirgli “perdete ogni speranza“, si perché si deve fare il giro della città e ridiscendere da piazza del Comune – non traversabile – fino giù all’ingresso del Bosco di San Francesco o dirigersi verso il cimitero e risalire su.

«Un giro idiota», l’ha definito una famiglia di turisti che era in Assisi per San Francesco…avevano sbagliato porta d’accesso, solo questo. Senza considerare quanto e come si lamentano i cittadini.

E minimizzare non va bene, affatto: “Ora, che qualche cittadino si lamenti ci può stare, ci mancherebbe altro ma basta aprire gli occhi (e la mente) per rendersi conto che quanto deciso ad Assisi è in linea con le regolamentazioni di altre città, anche vicine”, dice il vicesindaco. Sì, vero, ma le “altre città vicine” non sono Assisi.

La verità, checché ne voglian dire a Palazzo, è che si dovrebbe tornare, rapidamente, e radicalmente sulla decisione.

E invece da Palazzo dei Priori parlano dei parcheggi agevolati, ma cari signori, Assisi non è una “città agevole” non lo è affatto.

«A proposito dei parcheggi agevolati e i possessori di telepass – dice Stoppini (che rispondesse una volta al telefono ndr) –, la problematica è stata già sollevata dall’amministrazione comunale a Saba, la società che gestisce i parcheggi nel corso di una riunione convocata dal Comune per esaminare anche altre questioni quali quella degli abbonamenti e delle facilitazioni per la tariffa riservata ai residenti. Tenendo conto che il nuovo sistema delle tariffe è in vigore dal mese di luglio, Saba ha comunicato che è in corso di elaborazione un sistema innovativo per far sì che anche ai residenti possessori di telepass venga riconosciuta l’agevolazione. Inoltre arriverà a breve la sperimentazione di un sistema riconoscimento targhe per consentire l’accesso automatico delle auto di proprietà dei residenti con tariffa agevolata (0,70 euro/ora)».

E la comunicazione dal Comune di Assisi chiude con un laconico: “L’amministrazione comunale resta in ascolto delle istanze dei cittadini ed è pronta ad accogliere suggerimenti e proposte che vadano nell’interesse della comunità tutta e non del singolo”.

2 Commenti

  1. Cari amministratori perché non fate un “salto” a Spoleto a vedere come hanno risolto (egregiamente ) il problema. Gli artisti copiano i mediocri si ispirano ….diceva un certo Pablo Picasso. Su……coraggio!

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