Raccolta rifiuti Assisi, Lunghi “strombazza dati” dice Eraldo Martelli

Raccolta rifiuti Assisi, Lunghi "strombazza dati" dice Eraldo Martelli Il 55 per cento è stato ragigunto ma estendendo il servizio a tutto il territorio
eraldo martelli

Raccolta rifiuti Assisi, Lunghi “strombazza dati” dice Eraldo Martelli
Il 55 per cento è stato ragigunto ma estendendo il servizio a tutto il territorio

da Eraldo Martelli
ex Assessore all’Ambiente del Comune di Assisi
Lasciano letteralmente di sasso le ripetute dichiarazioni trionfalistiche di Lunghi sulla raccolta rifiuti. L’attuale sindaco ff (e già vicesindaco incaricato da Ricci di occuparsi di questo servizio) strombazza ai quattro venti la notizia che Assisi ha raggiunto il traguardo del 55% della raccolta differenziata, mai prima ottenuto (secondo lui) negli anni precedenti. Faccio subito presente che nel 2005, quando sindaco era Bartolini e il sottoscritto era l’assessore delegato in materia, la raccolta differenziata ottenne nelle tre frazioni sperimentali (Santa Maria degli Angeli, Rivotorto e Tordandrea), il prestigioso traguardo del 60% con una media del 40% sull’intero territorio di Assisi, unico comune dell’Umbria ad aver raggiunto questo risultato.

Per questo modello di organizzazione la città di Assisi fu premiata come “Comune riciclone” dalla Lega Ambiente con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e fu inserita al sesto posto della graduatoria nazionale dei comuni sopra i 10.000 abitanti.

Negli anni successivi ed esattamente nel 2010 la percentuale di differenziata diminuì al 25%, ma questo dipese non da una minore efficienza del servizio, ma dal cambio dei criteri di valutazione, in quanto non vennero più conteggiati tra i rifiuti differenziati i dati relativi a cartone, plastica e metalli delle attività industriali e artigianali, che venivano direttamente smaltiti dagli utenti privati. Per essere chiari e non confondere la gente è opportuno dire che l’attuale amministrazione ha sì raggiunto ora il 55%, ma ciò è stato possibile estendendo il servizio a tutto il territorio (Petrignano, Torchiagina, Palazzo, Viole, Castelnuovo, Capodacqua eccetera) e soprattutto con un contratto folle e dispendioso con tariffe molto più alte di quelle degli altri comuni.

Raccolta rifiuti Assisi

Basti pensare che il costo totale della nettezza urbana (ora Tari) è passato da euro 3.400.000 del 2012 ad euro 6.025.000 nel 2013. Insomma con il nuovo contratto paghiamo quasi il doppio di quanto pagavamo prima. Sarebbe bastato copiare il contratto di Bastia per fare meglio, contenendo le tariffe e mantenendo alta la qualità del servizio! Invece è sotto gli occhi di tutti che i servizi sono diminuiti e le tariffe sono aumentate a causa di un contratto capestro che scadrà purtroppo solo nel 2024! L’ennesimo danno irreparabile di questa amministrazione di cui il ff. Lunghi è corresponsabile in prima persona e che purtroppo ha ulteriormente svuotato le nostre tasche. In compenso le nostre case si sono riempite di immondizia trasformandosi in succursali delle discariche! E addirittura alcuni cittadini, autonomamente, puliscono il territorio a differenza di quanto avveniva in passato. Anche per questo sappiamo chi occorre ringraziare.

1 Commento

  1. Meno male un pochino di chiarezza e poi….basta andare al centro di raccolta dei rifiuti dove tutti e di + viene rimescolato alla faccia della indifferenziata e di quanto pagano i cittadini. Vergogna!

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