
Selvatica, domenica 22 settembre al Bosco di san Francesco
“La fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato ed è tutelata nell’interesse della comunità nazionale e internazionale”, recita l’articolo 1 della legge 157 del 1992, principio che sancisce per gli animali selvatici lo status di bene prezioso e da custodire con misure adeguate. Modalità di caccia indiscriminata d’uso nelle epoche passate e la più recente distruzione degli habitat naturali hanno spinto la comunità italiana e internazionale a studiare un cambio di paradigma, che consideri il mondo animale e vegetale “non addomesticato” quale bene collettivo da proteggere.
Nel solco di questo principio, il FAI – Fondo Ambiente Italiano organizza per domenica 22 settembre 2019 al Bosco di San Francesco ad Assisi (PG) “Selvatica”, un’intera giornata alla scoperta dell’importante patrimonio naturale in termini di biodiversità che popola la selva millenaria custode del messaggio del Santo patrono d’Italia. Laboratori sensoriali, passeggiate a tema, visite guidate, presentazioni di libri, racconti e giochi proposti da appassionati ed esperti si susseguiranno dalle ore 10 alle 19 nella cornice del Bosco.
Le attività della giornata, realizzate in collaborazione con il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Assisi, “Selvatica”, sono su prenotazione (tel. 075.813157; faiboscoassisi@fondoambiente.it).
Si comincia alle ore 10.30 con i laboratori sensoriali che si avvicenderanno fino alle 13, atti a scoprire il Bosco con tutti cinque sensi; seguirà alle 11 la passeggiata guidata da Raffaele Barocco “Non ci vedi ma ci siamo”, un percorso sulle tracce degli animali selvatici, mentre alle 13 verranno rimessi in libertà alcuni animali curati presso il Centro Formichella, rifugio per animali feriti gestiti dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Assisi. Nel pomeriggio alle 15.30 si potrà partecipare al “Il paradiso delle farfalle”, passeggiata verso Il terzo Paradiso – opera di land art all’interno del Bosco firmata da Michelangelo Pistoletto – in compagnia dell’esperto di lepidotteri umbri Zerun Zerunian. Dalle 17 alle 18.30 un laboratorio per bambini organizzato da Hyla Group consentirà ai più piccoli di vestire i panni di Sherlock Holmes per imparare a riconoscere le tracce dei piccoli abitanti del Bosco. Al termine, per i più curiosi si terrà la presentazione del volume di Mattia Tonelli “Lo strano odore della vita – Riflessioni sullo sterco e i suoi abitanti”, con osservazione dal vivo di alcuni esemplari di scarabei stercorari.
Con il Patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Città di Assisi.
Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2019” è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al fondamentale contributo di FinecoBank, già Corporate Golden Donor, che ha scelto di essere a fianco del FAI anche in questa occasione e di PIRELLI che conferma per il settimo anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione. Per il secondo anno si conferma la prestigiosa presenza di Radio Monte Carlo in qualità di Media Partner.
Ingressi: Intero: 7 €; Ridotto (4-14 anni) e Iscritti FAI: 5 € Prenotazione obbligatoria.
Ristoro: Osteria del Mulino – tel. 075/816831.
Per informazioni e prenotazioni: Bosco di San Francesco, Assisi (PG) 075.813157; faiboscoassisi@fondoambiente.it
Molto interessante vedo che fate pagare 5 euro anche i bambini di 4 anni ….. e quelli di 3 li fate entrare gratis? Veramente un benemerito sodalizio il vostro!
ma il Fai non è un sodalizio. E’ una fondazione privata senza scopo di lucro che deve finanziare le sue attività.
Va avanti grazie al sostegno di tanti italiani ben felici di contribuire a preservare il nostro patrimonio storico artistico e paesaggistico.
E gli eventi sono occasione per sostenerla ed al tempo stesso fare attività con esperti di grande qualità in mezzo alla natura.
E’ bello avere in Italia qualcuno che si è rimboccato le maniche senza aspettare l’aiuto statale. Ha tutta la mia ammirazione.
In Italia gente che è costretta a rimboccarsi le maniche ce n’e’ purtroppo a iosa volevo evidenziare che nonostante i mega sponsor a disposizione fanno (fate?) pagare anche i bambini di 4 anni..