
No, alla riapertura della caccia nel territorio di San Gregorio e Rocca Sant’Angelo
Sono tantissimi anni che stiamo difendendo la zona di protezione di San Gregorio ma ora, purtroppo, dobbiamo prendere atto della situazione assurda che i nostri amministratori ci fanno vivere. In questo tempo disgraziato di Coronavirus e ora di Guerra, nonostante tutto, hanno pensato bene che fosse giunto il momento di sconvolgere ulteriormente l’ambiente naturale della nostra zona revocando l’area di protezione, più propriamente denominata ZRC di San Gregorio.
PRO LOCO DI ROCCA SANT’ANGELO e altre PRO LOCO del territorio – WWF Perugia
E’ una zona delicatissima sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista spirituale che turistico. Siamo nel comune di Assisi a pochi chilometri di distanza dalla Basilica di San Francesco. La riapertura della caccia di questo territorio protetto in cui non si è potuto mai cacciare, in quanto prima Oasi e dal maggio dell’1982 al 28 febbraio 2022 ZRC, sarà uno sfregio enorme che altererà inevitabilmente e definitivamente il delicato equilibrio raggiunto in tutti questi anni da un ricostituito ecosistema, ove sono presenti anche specie faunistiche non tipicamente venatorie, rare e difficilmente rintracciabili altrove tra cui poiane, falchi, picchi, upupe, scoiattoli, tassi, ghiri, oltre a caprioli lepri e fagiani.
Domenica 27 marzo, durante le giornate del FAI organizzate quest’anno anche a Rocca Sant’Angelo, dalle ore 16:00 organizzeremo una manifestazione simbolica per dire NO a questa sciagurata decisione.
La chiusura della caccia andrebbe estesa, da subito, su tutto il territorio del comune di Assisi.