L’asilo nido si farà e sarà consegnato alla cittadinanza  a giugno

L’asilo nido si farà e sarà consegnato alla cittadinanza  a giugno

L’asilo nido si farà e sarà consegnato alla cittadinanza  a giugno

ASSISI – L’asilo nido si farà e sarà consegnato alla cittadinanza  a giugno dell’anno prossimo. Lo stabilisce il cronoprogramma dei lavori approvato dall’amministrazione comunale che prevede le fasi di progettazione concludersi entro la prima metà di settembre e da subito la predisposizione dell’avviso del bando con la valutazione delle offerte e l’aggiudicazione entro fine anno.

Immediatamente l’avvio dei lavori e quindi la conclusione entro l’estate del 2020 con il collaudo e l’apertura della struttura.

Questa la tempistica per la realizzazione dell’asilo nido ma va precisato che il progetto architettonico è stato già approvato in via definitiva e ha ottenuto il via libera dalla soprintendenza ai beni culturali con i complimenti per la scelta di costruire un immobile di qualità dal punto di vista energetico ed ecosostenibile.

La struttura sarà in cemento con pannelli coibentati al fine di abbattere il caldo e il freddo e il tetto verde per avere una copertura naturale; da ciò gli apprezzamenti della soprintendenza per la qualità del progetto architettonico, ora si sta implementando la progettazione con altri progetti che nel giro di un paio di settimane dovrebbero essere completati e arrivare così alla presentazione definitiva.

Così finalmente la città di Assisi avrà il suo primo asilo comunale che troverà spazio all’interno della scuola di infanzia “Maria Luisa Cimino”, per la costituzione del ciclo scolastico 0-6, la cui posa della prima pietra è avvenuta il 22 settembre scorso per la presenza di Tairiki Okada, cittadino onorario della Città Serafica, che ha devoluto 100mila euro per la realizzazione dell’opera.

 Il costo totale dell’investimento è di 460 mila euro con finanziamento interamente previsto nel bilancio 2019.

Dopo decenni di promesse è la volta buona questa per vedere la realizzazione di un’opera importante per le famiglie di Assisi, un aiuto concreto alla genitorialità nella frazione più popolosa del territorio, quale è Santa Maria degli Angeli. Come in ogni opera pubblica tutti i passaggi devono ovviamente essere rispettati e i progetti e le autorizzazioni necessitano dei tempi richiesti. Lo stile di quest’amministrazione è di lavorare nell’interesse generale e mantener fede agli impegni presi con i cittadini senza comunicazioni autoreferenziali e senza polemiche ma sempre con spirito costruttivo.

3 Commenti

  1. E’ incredibile ancora pannelli di cemento nel comune che ha tutto il territorio vincolato con decreto ministeriale del 1954 e addirittura tetto verde naturalmente in piano mentre la soprintendenza ha sempre prescritto e obbligato i comuni cittadini a coprire gli edifici “CON TETTO” e soprattutto “A FALDE PIANE RIUNITE AL COLMO” bocciando altre soluzioni perché non si inserivano nel contesto paesaggistico circostante. Infatti in tutto il territorio di Assisi fino a pochi anni fa non esisteva un tetto piano addirittura di colore verde (IPOCRISIA PURA) LA SOPRINTENDENZA IMPONEVA TETTI “a falde piane riunite al colmo” e uso di Coppi. Nel comune della pietra e del mattone adesso la soprintendenza apprezza la qualità del progetto addirittura in panneli di cemento e con tetto verde !!! Ma che la soprintendenza non rappresenti più lo stato se ne parla da tempo. E pensare che i politici del passato avevano tenuto tanto alla tutela del paesaggio ciscostante. Adesso la nuova sindaca tra l’altro presentatasi come rispettosa dell’ambiente propone tetto verde e cemento !!! COMPLIMENTI !!!

  2. Dimenticavo: complimenti ai progettisti ed al nuovo dirigente, ci voleva chi dava una mano al “brutto che avanza”.

  3. Beh una delle cose che andrebbero fatte è l’eliminazione delle soprintendenze a livello nazionale. Abbiamo abolito le comunità montane..accorpato le guardie forestali con il corpo dei carabinieri..le soprintendenze non servono più a nulla considerando che i comuni come Assisi hanno le commissioni edilizie integrate x esprimersi a livello paesaggistico ed ambientale. Che poi abbiano anche fatto i complimenti x il progetto sarebbe da appurarlo. Ma non avevo dubbi. Sono 3 anni ormai che questa amministrazione si loda da sola e fa propaganda per ogni sasso che sposta. Lasciamo che ci credano. Hanno più poco da divertirsi. Strana combinazione. L’importo di 460.000 euro se non erro era la cifra a garanzia della palazzina che gli attuatori del PUC di S.Maria degli Angeli avrebbero dovuto realizzare e cedere al comune x la delocalizzazione della farmacia comunale e la realizzazione dell’asilo. Ma sicuramente ricordo male… e se anche ricordassi sarebbe una coincidenza. A proposito sindaco..ma di quella palazzina la cittadinanza non ha più avuto notizie. Visto che avete fatto della legalità e trasparenza il vostro cavallo di battaglia ci spiega che fine ha fatto? Grazie anche a nome di tutti i suoi ” concittadini” termine che ama molto utilizzare.

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