
Assisi, dimissioni Coordinatore Comunale, alcune note di Tamburi
da Giampiero Tamburi (Segretario Nazionale Realtà Popolare)
Dato che, continuamente, si stanno leggendo articoli con delle inesattezze macroscopiche su come sono realmente i fatti, una nota di puntualizzazione, da parte di Realtà Popolare, su come si è svolta la situazione delle dimissioni del Coordinatore è, se non piacevole, doverosa. Tutto ciò che, come Segretario Nazionale sto per scrivere, è avvallato da inconfutabili prove e testimonianza delle medesime.
Fermo restando la presa di posizione di RP nel dissociarsi da un atteggiamento di un attacco diretto alle persone, posto in atto dal soggetto nei confronti di avversari politici, con post su Facebook che, dimostrando ampiamente l’errore commesso, vennero a suo tempo cancellati, aspetti molto più gravi hanno dimostrato che le dimissioni non potevano essere procrastinate e che, comunque, saremmo stati noi dirigenti a chiederle se motu proprio, non avesse provveduto. La situazione reale è solamente questa: Sembrava che andava tutto perché venivano fatte valutazioni che nulla avevano a che vedere con la realtà dei fatti e che, prima o poi, ne avrebbe dovuto rendere conto. Parlava di numerosi amici dei vari gruppi ma in realtà erano e sono solo virtuali e di reale ce ne sono ben pochi e molti di questi non abitano nel Comune. Di fatto, intorno al Coordinatore comunale aveva il vuoto politico quasi assoluto, a prescindere, come affermato, dell’allontanamento di elementi di RP.
Erano più di 2 mesi abbondanti che cercava soggetti per i candidati in lista ma, in tutto, ne aveva trovati solo 2 che lo hanno preso in considerazione e di questa situazione, ora che non è più Coordinatore, la vuole attribuire al fatto che non gli davano credito perché RP non era conosciuta (!) e non del vuoto politico che ha intorno a se. Faceva articoli, a nome di Realtà Popolare, facendoli pubblicare, millantando di fantomatica gente che veniva, sempre più numerosa ai nostri incontri ma, nella realtà, nei 2 incontri fatti, a nome del Movimento, sono solo 9 le persone intervenute e di queste, soltanto 2 residenti ad Assisi ed in grado di votare il rinnovo del consiglio ed uno di essi è uno dei due possibili candidati.
In altre direzioni avevamo preso contatto con gruppi politici quali la destra di Storace, il MIR ed alcune associazioni operanti nel territorio, dalle quali l’unica proposta che avevamo ricevuto è quella di una eventuale “cordata” nella quale ognuno avrebbe corso per proprio conto, assumendosi personalmente, oneri ed onori: e qui ritorniamo alla ipotesi impossibile di completare la nostra lista almeno, per avere un senso politico, con il 50% di soggetti residenti ad Assisi.
Ricordando anche che il rappresentante del MIR ha paventato, per la famosa cordata, di individuale un soggetto nuovo, come candidato sindaco, che fosse gradito a tutti, ed io, puntualmente, ho ribadito, difendendo il “soggetto” che il candidato RP già lo aveva determinato e quello sarebbe rimasto. Sicuramente questa mia presa di posizione, dovuta come coerenza di intenti, ha determinato, in modo concreto, l’interruzione di ulteriori trattative in merito. Per quanto riguarda poi i miei contatti con la Destra di Storace, il “soggetto” parla, in un suo inesatto post, di 350-400 che la medesima avrebbe potuto portare, mentre sa benissimo che ciò non poteva avvenire per vari motivi tra gli altri la disgraziata morte di un loro esponente di spicco, nonché la defezione di altri loro significativi esponenti, portatori di questi fantomatici voti.
Poi, per le affermazioni di chi ci mette o non ci mette la faccia, a RP non interessa quando il comportamento non è consono alle direttive imposte dal Movimento e questo vale per tutti, anche per me o per qualunque altro iscritto. In questa situazione potevamo continuare il nostro impegno sul territorio del Comune con una minima speranza di un minimo di successo, basandola su elementi completamente estranei alla vita politica della città? A parere mio no! Questa è l’unica nota in merito che Realtà Popolare dedica a questo episodio. Se, naturalmente, dovessero verificarsi affermazioni gravi che ledano l’immagine del Movimento o dei suoi dirigenti, ci riserviamo di intervenire nelle sedi opportune onde avere ragione in merito.
Originale ricevuto
Assisi
Egregio signore, sono un ex militante di FI e club forza Silvio di Assisi e seguace del Morini! Ma le pare mai che lasciato FI dovevo seguire un partito di cui non sapevo niente se non per merito del Morini che dava l’anima per ogni situazione a lui verificatisi? Ha invitato me e tanti come me a vostre riunioni, declinando l’invito in quanto Morini è credibile e sarà votato in ogni situazione andrà, ma noi riteniamo (un gruppetto di circa 100 elementi) che il vostro partito sia la fotocopia di tanti altri anzi da nostre fonti che vada in appoggio al PD ecco che voi avete trovato banalissime scuse….quindi la inviterei a ridimensionarsi!!
Grazie Giovanni: il signore durerà altri 60 giorni; poi quando vedrà reale esito elettorale, si mangerà il cappello e la sua profonda competenza o incopetenza politica….fai te !! un abbraccio a presto…
Gent.mo segretario,
a quanto pare chi vuole gettare scredito questo è lei e non io in quanto per me la questione è chiusa e stra-chiusa; ma giusto a puntualizzare il suo ultimo articolo è doveroso con un commento e non sprecarlo con un articolo già pronto di concretezze (come gli altri ca 40 da dicembre e pubblicati sotto bandiera di RP).In quanto alle riunioni in oggetto: 1) che vide la presenza di 4 miei amici e seguaci che dibatterono il tema proposto e con cui un amico ci tenne a precisare che stava in quella sede per merito del sottoscritto e non di sicuro per conoscere RP.
2) che vide la presenza di 7 persone di cui ben cinque elementi nuovi e con cui già due pronti a finire la lista!. Ma in quella occasione lei già non era presente (mi auguro non per influenza diplomatica), sostituito dall’ottima coordinatrice Clemente e che comunque permise esito normale alla riunione. Non era lei che bastavano almeno quei cinque massimi elementi a riunione capaci di estendere il messaggio? Ora non so dove voglia arrivare: io mi limito a commentare; tra l’altro nel mio comunicato stampa sono stato molto diplomatico senza fare accenno a quale possa essere il reale motivo (un post di critica a un papabile candidato), tra l’altro rimosso ma non riscontrabile con sua rimozione a illazioni che continua imperterrito! Comunque io ribadisco la mia onestà intellettuale che confermerò con i voti del 5 giugno. Riuscirò a chiudere la lista solo ora che RP è uscita, svincolandomi da ogni ingessature politiche, e comunque dove andrò non riguarda più lei o qualcun’altro!! Voglio che non si faccia più il mio nome e cognome se no nelle sedi legali a questo punto vado io per lesine della mia immagine. Poi quello che sarà il 5 giugno (e numeri ci sono anche senza venire alle riunioni e non sono virtuali – si vede come nelle ultime giornate ho avuto un impennata nei sondaggi con voto regolare e onesto) riguardano me, saranno sotto gli occhi di tutti ma riguarderanno anche lei in caso di buon esito, in quanto se salgo anche come consigliere comunale lei è meritevole di essere tolto della fiducia di segreteria nazionale. Perchè un segretario nazionale qual’è lei di un piccolo partito che si presenta come prima volta alle elezioni anche di un piccolo comune come Assisi , deve aspettare esito dalle urne e non andare dietro alle sue assurde frenesie di un pensionato tranquillo di provincia.
Io sono stato invitato alle riunioni e come me tutto l’ex gruppo del Club FS Assisi! Ma Francesco tu sai una cosa era FI e un altra questi signori non credibili…continua cosi e dimostrerai di avere ragione!! Non mollare siamo tutti con te grazie