
Fabrizio Leggio, Travicelli cacciata da sindaco schiacciasassi
Nella giornata di ieri si è consumato il rimpasto di giunta che ha visto la defenestrazione dell’assessore Travicelli e la nomina ad Assessore dell’architetto Italo Rota. Evidente la soddisfazione del sindaco Proietti che ha ottenuto due piccioni, forse addirittura tre, con una sola fava: ha rabbonito i malumori del PD riassegnando alcune delle deleghe che erano della Travicelli all’alfiere del PD in giunta Pettirossi ( si accontentano davvero con poco !), ha rafforzato il controllo sulla giunta inserendo un altro assessore che fa riferimento solo a lei e che in qualche modo da lustro all’amministrazione con il suo curriculum.
A condire il tutto, la farsa delle dimissioni della Travicelli presentate come spontanee dal sindaco, smentito a stretto giro dalla diretta interessata che ha raccontato di essere stata cacciata e anche in malo modo. La riconoscenza d’altronde non è una prerogativa della politica.
Se farà la brava ed eviterà di alzare oltremodo il livello della polemica, forse piu avanti avrà una qualche nomina “contentino”, che ne so, la presidenza dell’II.RR.BB. ?
In poche parole, non un sindaco, ma uno schiacciasassi.
Certo è che si sarebbe fatta più bella figura assumendosi le proprie responsabilità, ritirando cioè la delega alla Travicelli perche “ubi maior minor cessat”, senza inscenare la farsa delle dimissioni spontanee.
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