Auto sfrecciano come razzi in Via Valecchie ad Assisi, un circuito di prova
riceviamo e pubblichiamo
Gentile Assessore, Gentile Sindaco,
mi permetto di portare alla vostra conoscenza questa mail inviata ormai giorni fa. Chi scrive è mia sorella, che possiede una piccola casetta ad Assisi, in Via di Vallecchie 8-10. Questa casa è la casa del papà di mio cognato che era assisano, trasferitosi poi a Genova. Da decenni veniamo (alcune volte insieme, altre da soli) in questa splendida città, ma da un pò di tempo il soggiorno è diventato difficile a causa del traffico di auto, moto, caravan, furgoncini ed altro che, scoperto che questa via rappresenta un mezzo per arrivare più velocemente in Assisi, la percorrono notte e giorno a velocità folli, questo nonostante il cartello di divieto posto all’inizio della via con incrocio via Francesca.
Ora non chiediamo certo la luna: se si mettessero dissuasori o rilevatori di velocità ( come fatto da altri Comuni ) credo che anche il Comune potrebbe averne giovamento, sopratutto dal punto di vista economico, visto, ripeto, le numerose auto che sfrecciano infischiandosene allegramente del divieto e di coloro che vi abitano.
Lì tra l’altro c’è l’ostello e molte persone transitano anche a piedi, per tralasciare di bambini o anziani che magari avrebbero piacere a farsi una passeggiata tranquilla senza l’assillo del pazzo automobilista di turno: spero davvero non si debba arrivare ad avere una tragedia per intervenire ex post. Abbiamo trascorso il ferragosto ad Assisi e le posso assicurare che la notte e il giorno sembrava di stare sul circuito di Formula 1.
Non esagero, credetemi. Trattandosi di una seconda casa poi come sapete le tasse che paghiamo sono maggiorate, per cui forse i servizi e le richieste dovrebbero essere perlomeno lette e magari anche avere una risposta: in questo periodo in cui molti esercenti si lamentano della crisi che ha investito il territorio dopo il sisma dello scorso anno, credo possa essere utile avere un occhio di riguardo verso gli affezionati villeggianti e possessori di case della città.
Assisi per noi rappresenta da sempre il nostro buon ritiro, dove trascorrere giornate a scoprire scorci nuovi, pranzare e cenare presso i ristoranti della zona, fare shopping nei vostri negozi…. Senza tralasciare il lato spirituale legato alla figura del Santo da noi amato.
Portiamo a Genova e alle nostre amicizie una visione idilliaca di questa città, spronando a farvi turismo senza remore... Aiutateci dunque a rafforzare questa nostra visione, ascoltate la nostra richiesta: mia sorella resterà ancora ad Assisi sino al 23 agosto, se volete contattarla vi aspetta
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