
Pasta alla Amatriciana, alla norcina, tanta festa e solidarietà coi Funk Off ASSISI – La piazza piena, la gente che oscilla al ritmo dei fiati dei Funk Off. L’anima pulsante di Umbria Jazz ha portato il suo soffio musicale per le vie di Assisi. La gente, passo dopo passo, arriva in piazza del comune. Lì ci sono gli operatori della Pro Loco – direttamente coordinati dal presidente Francesco Fiorelli – che non hanno tregue nel servire i primi piatti più famosi della nostra cucina italiana.
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Tutti si affrettano a prendere un piatto, ma no due, forse tre. Beh, insomma, amatriciana e norcina – rigorosamente organizzate per dare supporto alle zone colpite dal sisma – vanno letteralmente a ruba.
Per un po’ la gente si abbuffa, l’orario è giusto – poco dopo mezzo giorno – la fame è tanta e il funky di strada della mitica marching band toscana, di appetito ne mette ancora di più. “La solidarietà c’è stata – spiega Fiorelli al telefono – e pure tante, nelle prossime ore diffonderemo il dato della cifra in denaro che abbiamo raccolto“. Dopo di che si torna tutti a ballare in piazza del Comune.
I Funk Off, inutile dirlo, sono un bellissimo modo per coinvolgere tutte le persone e, quando diciamo tutti, sono davvero tutti. Un bambino, forse 4 o 5 ani, con un sax finto ma su misura – si è cimentato con l’incredibile brass machine simbolo oramai da anni del jazz di strada del festival di musica afroamericana fondato da Carlo Pagnotta.
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