
Stefania Proietti darà bacchettate in primis all’assessore lamentone

Di Fabrizio Leggio
In questo ferragosto impazzito durante il quale Salvini ha gettato la maschera e ha regalato agli italiani la più assurda delle crisi di governo che si riesca a ricordare, la politica assisana, per non essere da meno, ha messo in scena la prima vera crisi di tenuta della maggioranza, sulla spinta del comunicato dell’Assessore Pettirossi sul tanto vituperato Universo Assisi .
Crisi di tenuta che poi di fatto non esiste vista la posizione con le spalle al muro che il PD assisano conserva fin dal primo giorno di questa legislatura, incartato ben bene dallo strapotere del sindaco Proietti e consapevole che se staccasse la spina sparirebbe definitivamente dalla scena comunale. Che Pettirossi avesse da ridire sull’ingente investimento di risorse per UA lo avevamo già sottolineato, quando avevamo portato a conoscenza di tutti il fatto che l’assessore risultava assente nelle delibere di giunta che assegnavano i fondi alla manifestazione mentre era presente in tutte le altre delibere delle stesse sedute di giunta.
Anche per questo non siamo intervenuti sin qui, perché annoiati dall’inutile, sterile e ripetitiva questione dei soldi spesi per UA. Sono tre anni che proponiamo come correggere i soliti errori, ma l’amministrazione è troppo presuntuosa per ascoltare chiunque proponga migliorie.
Potrebbe essere un buon momento per attaccare la maggioranza, vista la guerra intestina, ma anche qui non siamo solleticati da livori e vendette interne. Ai cittadini interessano poco, se non per alimentare un pettegolezzo da bar.
Tanto sappiamo come finirà: il sindaco metterà in riga tutti, in primis l’assessore lamentone, darà bacchettate a destra e a manca, in attesa che possa capire se le conviene scappare in Regione e lasciare le belve a spolpoarsi i posti che poi saranno vacanti.
Così, chi siederà al posto del sindaco, dovrà subito risolvere il gigantesco problema dei dipendenti comunali che,nel frattempo, vista la follia lavorativa interna agli uffici, fuggono altrove, altri si rifugiano su quota 100 e altri ancora non possono nemmeno andare in ferie per non lasciare i servizi scoperti.
Ma tanto che importa alla gente del parcheggio regalato a Saba! Che importa se il software per migliorare la trasparenza degli atti comunali viene defenestrato perché troppo trasparente, che importa se il DUP viene approvato in consiglio comunale senza nemmeno che i consiglieri abbiamo potuto leggerlo, tanto è il solito documento che nessuno conosce perché nessuno applica. Il solito libro dei sogni.
Ecco perché forse è meglio parlare delle lotte intestine, perché purtroppo non c’è niente di buono di cui parlare e questo è attualmente l’argomento meno traumatico e forse più funzionale al sindaco.
Din don buongiorno….finalmente un sussulto di qualità dall’opposizione.
Buongiorno GrilloParlante,
Aspetta i prossimi eventi, e forse ti ricrederai sul concetto di opposizione, specialmente di Leggio.
Questo è un intervento di distrazione di massa….
Lo scopriremo vivendo.