

(assisioggi.it) ASSISI – Una riproduzione fedele della raffigurazione di San Francesco realizzata dal Cimabue nella basilica d’Assisi, considerata l’immagine più fedele del Santo. E’ questo il dono che, a nome della Provincia di Perugia, il presidente Marco Vinicio Guasticchi consegnerà a Papa Bergoglio, il primo nella storia della chiesa ad aver assunto il nome pontificale del Poverello di Assisi.
La riproduzione è opera di Stefano Lazzari, Maestro artigiano di Città di Castello la cui fama ha travalicato i confini nazionali grazie a una tecnica brevettata a livello mondiale, la pictografia. Una tecnica all’avanguardia che ha permesso alla Bottega tifernate, tra le tante realizzazioni, di clonare anche la Porziuncola di Santa Maria degli Angeli nella lontana California e precisamente nella città che del Santo d’Assisi porta il nome: San Francisco.
Non meno celebri sono le opere realizzate da Lazzari nel Palazzo Ducale di Vilnius, nel Castello Estense di Ferrara, agli Uffizi di Firenze e a Louvre. “Il Santo Padre, nell’assumere il nome di Francesco ci ha indicato con chiarezza la sua missione impregnata del messaggio del Santo d’Assisi – dichiara il presidente Guasticchi -. Un messaggio che viene dal passato, ma che oggi più che mai è di dirompente attualità. Il donare l’immagine che si dice più vicina a quella reale di San Francesco ci è sembrato un modo per dichiarare la nostra condivisione di un cammino di speranza, uguaglianza e pace dentro il quale la nostra comunità è impegnata da sempre anche e soprattutto grazie alla figura del Santo d’Assisi”.
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