Spirito di Assisi, torna la preghiera del 27 di ogni mese

Spirito di Assisi, torna la preghiera del 27 di ogni mese

Spirito di Assisi, torna la preghiera del 27 di ogni mese

Torna la preghiera del 27 di ogni mese che, a giugno la commissione dello Spirito di Assisi rivolge ai fratelli di religione Baha’i discriminati e perseguitati in Iran e in altri paesi del mondo. Fondata da Baha’u’llah nel XIX secolo proprio in Iran, la religione Baha’i nasce in ambito musulmano, predica l’unicità di Dio e della religione, l’unità del genere umano, lo sviluppo delle qualità spirituali e ha sempre garantito la propria adesione e partecipazione agli incontri di dialogo e di preghiera delle religioni per la pace.

“La richiesta di concentrare la nostra attenzione spirituale per la condizione di questi fratelli e sorelle – spiega il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino – ripropone il tema della libertà religiosa che in tante aree del pianeta magari viene anche proclamata come diritto, sottoscritta nei trattati, ma poi clamorosamente smentita da comportamenti, leggi, azioni discriminatorie e persecutorie.

Vi chiedo pertanto di unirvi spiritualmente in preghiera nelle vostre comunità come nelle vostre case, nei luoghi tradizionali di preghiera delle varie religioni, nei monasteri, nelle parrocchie, in famiglia a sostegno dei perseguitati di questa religione e di tutte le minoranze religiose che non vedono riconosciuti i loro diritti.

Preghiamo – conclude monsignor Sorrentino – perché si realizzi il sogno di pace espresso ad Assisi ormai 33 anni fa da san Giovanni Paolo II e da tanti leader religiosi del mondo”. Per la preghiera non è previsto un momento comune, ma ognuno è invitato a pregare per questa intenzione nei vari momenti e nelle celebrazioni eucaristiche della giornata del 27 giugno.

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