
Ex scuola diventa un ostello-rifugio ultimati i lavori di riqualificazione
Una ex scuola di montagna che diventa un centro di aggregazione socio-culturale e un ostello-rifugio in un’ottica di valorizzazione e salvaguardia del territorio e della sua promozione turistica. E’ quella di Armenzano, ai piedi del Subasio, dove sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione e riqualificazione ed effettuati anche i collaudi; da ultimare solo alcune opere nell’area esterna mentre è in corso la riqualificazione della rete elettrica con interramento dei cavi e miglioramento della sicurezza in tutta la frazione. Si tratta di un intervento realizzato con un finanziamento complessivo di 520mila euro disposto dal Gal (Gruppo di azione locale) con i fondi del Programma di sviluppo rurale (Psr) per 450 mila euro e da un contributo di 70 mila euro del Comune di Assisi.
A piano terra c’è lo spazio per una sala polivalente e con i locali dotati di cucine e servizi che potrà ospitare anche la sede della Pro loco di Armenzano, mentre al primo piano l’ostello-rifugio sarà a disposizione dell’utenza escursionistica e sportiva che transita per i tanti sentieri e percorsi pedonali e ciclo-pedonali che sono presenti in questa zona. «Il recupero dell’ex scuola di Armenzano – ha spiegato il sinda-co di Assisi, Stefania Proietti – favorirà lo sviluppo di un modello territoriale inclusivo ed eco-sostenibile che ha lo scopo di promuovere il turismo escursionistico e ciclo-pedonale con ripercussioni positive per il borgo di Armenzano e anche per tutti i territori limitrofi.
Previsto anche il superamento delle barriere architettoniche e dal punto di vista energetico particolare attenzione è stata dedicata, appunto, all’efficientamento energetico e tecnologico dell’intero complesso. Si tratta di un progetto che conferma che al centro dell’azione amministrativa ci sono le frazioni e in questo caso il rilancio del parco del monte Subasio con tutto il suo enorme potenziale naturalistico e paesaggistico in chiave di promozione turistica». Armenzano si trova lungo i sentieri della originaria via Lauretana, frequentati da San Francesco, e in questa zona si verificò anche l’episodio del Beato Giovanni da Nottiano, raccontato dalle fonti francescane, il contadino che abbandonò l’aratro e diventò uno dei seguaci del Poverello. I lavori sulla ex scuola saranno inaugurati proprio in occasione dei festeggiamenti per il Beato Giovanni, che tradizionalmente vanno a cadere
Commenta per primo