Lotta contro la pedofilia nella Chiesa: il monito del Cardinale Zuppi
Lotta contro la pedofilia – Il Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), ha concluso la settantottesima assemblea generale straordinaria dei vescovi italiani con un forte messaggio di speranza e un monito sulla questione della pedofilia. L’assemblea, tenutasi ad Assisi, ha affrontato vari temi, tra cui la pace, la situazione in Italia, la formazione dei nuovi sacerdoti e la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili.
Nel 2022, sono state segnalate 54 vittime di presunti abusi, di cui 35 minorenni. I presunti autori degli abusi sono 32, per lo più uomini, con un’età compresa tra i 40 e i 60 anni. Tra questi, un terzo sono chierici, un terzo religiosi e il resto laici. Il Cardinale Zuppi ha sottolineato che la Chiesa non ha prescrizioni in materia di abusi: chiunque, anche a distanza di anni, viene ascoltato.
La maggior parte delle denunce, come scrive Maurizio Baglioni su La Nazione di oggi, proviene dal Nord Italia, seguito dal Centro. Solo tre casi sono stati segnalati al Sud. Non tutte le diocesi italiane hanno istituito centri di ascolto per combattere la pedofilia e gli abusi da parte di membri della Chiesa. Attualmente, sono stati realizzati 108 centri di ascolto su 160 diocesi.
Il Cardinale Zuppi ha sottolineato l’importanza della speranza nel contesto attuale, affermando che “è la speranza a costituire la Chiesa nella sua identità più profonda, missionaria di pace e di riconciliazione nel mondo”. Ha inoltre sottolineato che la Chiesa può essere una fonte di speranza per il mondo.
In conclusione, l’assemblea dei vescovi italiani ha ribadito l’importanza della speranza e della tutela dei minori e degli adulti vulnerabili. Questi temi, insieme alla questione della pedofilia, continueranno a essere al centro dell’attenzione della Chiesa nei prossimi anni.
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