
Morto Don Marino Riccieri, lo ricordano i colleghi del Liceo scientifico di Assisi
Molte sono le persone, di Assisi e comprensorio assisiate, che oggi si sentono unite nel ricordare con tanto affetto Don Marino Riccieri. Sono i colleghi – e tutto il personale ATA – del Liceo scientifico di Assisi che hanno lavorato con lui negli anni ’80 e ’90; sono i tantissimi alunni della cui crescita umana e culturale si è preso cura. Assisi infatti è stata la sua seconda casa, e il Liceo scientifico la sua seconda famiglia.
da Rosita Massucci
Tutti lo ricordiamo per la solida cultura, la minuziosa raffinatezza linguistica, ma anche, e soprattutto, per la premurosa e discreta sollecitudine con cui avvicinava i problemi di ciascuno; per il suo spiccato senso dell’umorismo, per la fine capacità di scrutare con gli occhi, pieni di curiosità e affetto, ogni piega dei nostri animi. Risuonano ancora negli orecchi i versi, spesso in rima, con cui amava sorprendere alla fine di ogni pranzo scolastico o in qualunque occasione di festa; o le tante sentenze in latino, lingua da lui amatissima, con cui commentava questo o quell’accadimento.
Come scordare che ogni anno, per San Costanzo, si presentava a scuola con il “torcolo” per tutti o che, se qualcuno era malato, suonava alla porta di casa per una “visita del prete”. Don Marino è stato un collega, un professore, un padre, un fratello maggiore, un amico, un uomo di cui, oggi, tanti ad Assisi, sentono di rivolgere un caro saluto e un sincero ringraziamento al cielo per aver condiviso con lui un pezzo di strada insieme.
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