
Pace, un tavolo di mediazione ad Assisi tra Russia e Ucraina
“In occasione della Marcia della Pace Perugia – Assisi, torno a rilanciare con forza la proposta di un tavolo di mediazione ad Assisi tra Russia e Ucraina, coinvolgendo tutte le componenti laiche e religiose”. A intervenire è il capogruppo Lega in Regione Umbria Stefano Pastorelli.
“Dopo quasi due mesi di conflitto armato – spiega Pastorelli – potrebbe aprirsi uno spiraglio per la pace, anche In considerazione della disponibilità espressa dal presidente Ucraino Zelensky a incontrare Putin con la mediazione del Vaticano. E quale posto migliore per ospitare il tavolo di confronto tra Russia e Ucraina se non la città di Assisi, luogo simbolo della pace universale e terra di San Francesco? Tanto più che nel Sacro Convento di Assisi , vi è l’appartamento Papale, quindi sia spiritualmente che giuridicamente è Stato Vaticano e per tale motivo risponderebbe a pieno ai requisiti espressi dal presidente Zelensky per l’avvio di un dialogo con Putin. Si tratterebbe di svolta storica per i popoli in guerra, per l’Europa e per il mondo intero, occasione fondamentale per riconciliare le parti e ritrovare armonia tra i popoli, in nome di quella pace universale a cui richiama il messaggio più profondo e importante del Poverello”.
Adesso il comico Zelensky vorrebbe incontrare Putin ma quando i Tedschi gli hanno proposto, prima della querra, una mediazione, una risoluzione di pace ha rifiutato perché non si fidava di Putin; Inoltre quando Putin lamentava le morti, le violenze e i soprusi che subivano le minoranze russe nel Donbass, ad opera dei militari “nazisti” che fanno parte dell’esercito Ucraino, Zelensky se n’è fregato; si vede che in Ucraina il detto “uomo avvisato è mezzo salvato” non esiste; Adesso, dopo che ha fatto radere al suolo intere città con migliaia di morti, vorrebbe incontrare Putin.-Adesso si fida ?
A CORREZIONE DEL PRECEDENTE (da sostituire)
Adesso il comico Zelensky vorrebbe incontrare Putin ma quando i Tedschi gli hanno proposto, prima della guerra, una mediazione, una risoluzione di pace ha rifiutato perché non si fidava di Putin; Inoltre quando Putin lamentava le morti, le violenze e i soprusi che subivano le minoranze russe nel Donbass, ad opera dei militari “nazisti” che fanno parte dell’esercito Ucraino, Zelensky se n’è fregato; si vede che in Ucraina il detto “uomo avvisato è mezzo salvato” non esiste; Adesso, dopo che ha fatto radere al suolo intere città con migliaia di morti, vorrebbe incontrare Putin.-Adesso si fida ?