Il giro d’Italia amatori fa tappa ad Assisi, venerdì 31 maggio
Inizia domani la tre giorni di grande ciclismo con il Giro d’Italia Amatori che torna ad Assisi dopo sei anni e si concluderà il 2 giugno a Pretola, mentre il secondo giorno toccherà Torgiano e Deruta La prima tappa è prevista a Santa Maria degli Angeli, con partenza alle 14.30 dalla palestra Ctf con una prova a cronometro di tredici chilometri della durata di circa 3 ore. Ora qualche informazione relativa alla viabilità.
Dalle 14 fino al termine della prova ciclistica la circolazione sarà interdetta in via del Caminaccio, via San Vincenzo, via dell’Arce, via dell’Ose, via Stradone, via San Matteo, via del Santo Patrono, via Porziuncola, via San Bernardino da Siena (fino a via Pertini), via Madonna del Monte Fileremo. I proprietari di passi carrabili che si trovano lungo il percorso di gara possono lasciare i propri veicoli a Castelnuovo, piazza San Pasquale (uscita da via Montenero), a Tordandrea, via Sorignani e area Pro Loco (uscita da via Sorignani in direzione Costano).
“Dopo sei anni il Giro d’Italia Amatori torna nella nostra città – ha detto il sindaco Stefania Proietti – e l’evento ci riempie di orgoglio perché l’amministrazione ha sempre favorito le manifestazioni sportive legate alle due ruote.
Questo appuntamento arriva poi a distanza di un anno dallo straordinario passaggio del Giro d’Italia quando la città di Assisi è stata al centro della ribalta nazionale sportiva e ha ancora nella mente il ricordo di quella meravigliosa giornata. L’obiettivo è quello di ospitare ogni anno un evento del ciclismo di importanza nazionale perché Assisi vuole assurgere a punto di riferimento del mondo delle biciclette”.
Secondo l’assessore allo sport Veronica Cavallucci “il Giro d’Italia Amatori è un evento che trova in Assisi la sua “casa” ideale e naturale perché da sempre esiste un legame forte con le manifestazioni che viaggiano sulle due ruote. Mi preme ricordare che a luglio si ripeterà Assisi Bike Festival, un vero e proprio tour in bici per gli appassionati, grandi e piccoli, che avranno l’opportunità e il piacere di pedalare nel nostro territorio lungo itinerari meravigliosi dal punto di vista paesaggistico. Del resto il ciclismo, sia quello agonistico che quello amatoriale, permette di vivere la natura e immergersi in un’atmosfera di grande bellezza e intensa spiritualità”.
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