
Il PD di Assisi chiede alla sua sindaca un vero rilancio politico e amministrativo, a costo di sacrificare qualche assessore
Pubblichiamo integralmente una lettera scritta tutto il direttivo del Partito Democratico di Assisi ed indirizzata alla sindaca di Assisi, Stefania Proietti
Lettera aperta a Stefania Proietti
Cara Sindaca, la Città di Assisi merita chiarezza. Il Pd, senza nascondersi, dice la sua!
Da luglio 2022 si trascina una situazione di stasi a cui non sono state ancora trovate soluzioni adeguate, nonostante la disponibilità e l’apertura del PD di Assisi, da mesi impegnato nel confronto con te e le forze di maggioranza.
Il Partito democratico continua a chiedere con lealtà e fermezza di mettere in moto un vero rilancio politico e amministrativo che risponda alle richieste di efficienza della macchina comunale che i cittadini quotidianamente ci fanno.
L’Assessore Alberto Capitanucci si è reso disponibile a dimettersi al fine di agevolare questo rinnovamento, rendendo possibile una riorganizzazione delle deleghe e delle funzioni.
Da mesi il PD ti chiede un riassetto di giunta che risponda a queste richieste e mantenga l’equilibrio politico sancito nel 2021.
A supporto della tua azione non più rinviabile il Direttivo del PD mette a disposizione del progetto le figure più rappresentative dell’organo politico locale: il Capogruppo e la Segretaria di circolo. Questa condizione non è più sostenibile e in mancanza di una chiusura rapida e coerente con le proprie richieste, il Partito Democratico è pronto a rimettere le deleghe dei propri assessori, Valter Stoppini e Alberto Capitanucci e di valutare, di volta in volta, gli atti amministrativi da parte dei propri consiglieri.
Il Pd vuol continuare a fare la sua parte insieme a te ed alle forze di maggioranza con cui ha preso l’impegno elettorale tra i cittadini ma senza ulteriori rinvii e tentennamenti sulla riorganizzazione amministrativa
Siamo sicuri che per il bene della città saprai fare la scelta giusta.
Il Direttivo del Partito Democratico di Assisi
Gli uffici sono divenuti inarrivabili vietati ai cittadini e molto ostici alla collaborazione . Perché? Peggio che un Ministero … tutto top sicrei … un tempo le porte erano sempre aperte con i cittadini si collaborava e credo che comunque si lavorata assiduamente . Oggi sicuramente meno lavoro ma anche meno personale formato . Qualcosa non va … Oltre che più funzionari c’erano più dirigenti che coordinavano i numerosi Servizi . L’accentramento non finziona