Comune di Assisi e Università di Perugia firmano l’accordo
ASSISI – Attuare in stretta collaborazione progetti didattici, corsi di formazione, seminari, convegni o simposi scientifici, realizzando insieme pubblicazioni scientifiche grazie ad un proficuo scambio di informazioni e i progettualità. Questi gli scopi dell’accordo di cooperazione firmato questa mattina ad Assisi, Palazzo Bernabei tra il Comune di Assisi e l’Università degli Studi di Perugia.
A sottoscriverlo il Sindaco di Assisi Stefania Proietti ed il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia Franco Moriconi, i quali, nella conferenza stampa successiva alla firma hanno esplicitato i contenuti del protocollo.
“Continueremo a sostenere il Corso di Laurea in Economia del Turismo – ha dichiarato il Sindaco Proietti – ma d’ora in avanti incentiveremo anche percorsi di alta specializzazione. Assisi sceglierà, insieme all’Università, progetti di Alta formazione e Master, utili allo sviluppo della città, sostenendoli con Borse di studio dedicate agli studenti più meritevoli. L’obiettivo cui punteremo nei prossimi mesi è innanzitutto quello di riportare la vita studentesca in centro storico e gli studenti in questa sede”.
Come stabilito nel Documento Unico di Programmazione – DUP – 2016-2021, infatti, è previsto che il Comune sostenga interventi finalizzati ad incrementare la presenza dell’Università degli studi di Perugia – ed altri centri di ricerca – quale strumento di rilancio del centro storico e di valorizzazione di palazzo Bernabei ed altri palazzi comunali. “Quello fra Assisi e Università di Perugia è un binomio fondamentale – ha proseguito il sindaco Proietti – per il quale ci mettiamo totalmente a disposizione. Mantenere la sede universitaria ad Assisi – ha aggiunto – è stata una scelta coraggiosa per la quale ringrazio il Magnifico Rettore, una scelta che premierà sia l’ Ateneo che la Cittàdi Assisi. Intanto ai ragazzi offriamo una sede bellissima e funzionale che si affaccia su uno dei monumenti Unesco più famosi al mondo: la Basilica di san Francesco”.
“Ho un’affezione particolare per Assisi e indubbiamente anche per noi il binomio Università-Città di Assisi è fondamentale – ha sottolineato il Rettore Franco Moriconi -. L’alleanza con la Città di san Francesco, conosciuta a livello mondiale, sostiene il percorso di internazionalizzazione che l’Università di Perugia sta portando avanti con impegno e risultati significativi, soprattutto in questi ultimi anni: una caratteristica crescente e impensabile fino a poco tempo fa.
Oggi – ha sottolineato ancora il Rettore – grazie a questo impegno dell’Ateneo sono 1300 gli studenti stranieri che frequentano lo Studium, ovvero il 6% sul totale degli iscritti. Su Assisi abbiamo puntato come sede per il corso di laurea sul turismo, ma anche per Master e corsi di perfezionamento e Alta formazione. Palazzo Bernabei, peraltro, già ha accolto numerose iniziative di varie discipline, con partecipanti italiani e stranieri che hanno molto apprezzato la presenza dell’Università in questa città”.
Il professor Moriconi ha posto anche l’accento sulle peculiarità del territorio di Assisi, in ambiti quali la religione, l’arte e il paesaggio, auspicando una prossima attenzione dei Corsi di Laurea ad aspetti particolari quali i beni culturali, l’enogastronomia, il paesaggio, l’ambiente e la sostenibilità.
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Qualcuno ci sa dire quanti studenti erano presenti alla inaugurazione?? Corsi di laurea in enogastronomia, paesaggio, ambiente e sostenibilità….vedremo quanti corsi di laurea attiverà il Rettore in questi ambiti e soprattutto vedrete quanti iscritti a certe facoltà!!!! Ma di cosa stanno parlando…chi butterebbe soldi per iscrivere il proprio figlio ad un corso del genere? Quali sono i campi dove poi potrebbero trovare tutto questo lavoro? Ma stiamo con i piedi per terra…perché il Rettore che dice di amare tanto Assisi non toglie a Perugia corsi di lauree come ingegneria, economia e commercio, o facoltà di scienze umanistiche per far arrivare veramente tanti studenti che porterebbero lustro e benefici anche dal punto di vista economico? Ad Assisi le briciole o meglio le CHIACCHIERE e la propaganda politica…