La Reliquia del Beato Carlo Acutis Ritorna in Irlanda per un Pellegrinaggio Speciale
Per la quinta volta, la reliquia del Beato Carlo Acutis parte da Assisi verso l’Irlanda per un significativo pellegrinaggio spirituale che coinvolgerà l’arcidiocesi di Armagh e le diocesi di Down e Conor, dal 11 al 14 maggio. Questo evento testimonia l’impatto crescente di Carlo Acutis, il primo beato del nuovo millennio, la cui breve vita continua a essere fonte di ispirazione e devozione.
Monsignor Domenico Sorrentino, Vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, ha condiviso l’importanza di questo evento, enfatizzando l’invito del beato Acutis a rimanere sempre uniti a Gesù, principio che ha definito il suo programma di vita. La reliquia, un frammento del pericardio di Carlo, la membrana che avvolgeva il suo cuore, arriverà inizialmente al Priorato di Benburb, significativo per il fatto che lì Carlo ricevette il sacramento del Battesimo dai Servi di Maria.
L’11 maggio, in concomitanza con la memoria della Madonna di Fatima, cui Carlo era particolarmente devoto, la reliquia verrà trasportata nelle parrocchie di San Nicola ad Ardglass e Saint Mary’s a Dunsford. Le messe saranno celebrate dal Vescovo Alan McGuckian, recentemente insediato. Monsignor Anthony Figueiredo, responsabile delle Relazioni Internazionali della diocesi di Assisi, accompagnerà la reliquia durante questo pellegrinaggio.
In precedenza, la reliquia ha visitato otto diocesi in Irlanda tra cui l’arcidiocesi di Armagh, Dublino e Tuam, e le diocesi di Clogher, Derry, Down e Connor, Dromore ed Elphin, attirando migliaia di fedeli a ciascuna tappa. Carlo, spesso descritto come un ragazzo in “jeans e scarpe da ginnastica”, morì di leucemia a soli 15 anni nel 2006. La sua vita è stata caratterizzata da una profonda passione per la santità e per l’Eucaristia, che utilizzava come mezzo per avvicinarsi sempre di più a Gesù.
Oggi, i resti del beato riposano nel Santuario della Spogliazione ad Assisi, luogo simbolico dove San Francesco compì il suo gesto di rinuncia per affidarsi completamente alla provvidenza divina. La visita della reliquia in Irlanda rappresenta non solo un momento di riflessione spirituale ma anche un’occasione per i fedeli irlandesi e internazionali di rinnovare il proprio impegno a vivere secondo gli insegnamenti di Carlo Acutis, esempio luminoso di gioventù e fede.
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