Palazzo Bartocci Fontana, Assisi – “Una crepa: nostalgia dell’oro”

Palazzo Bartocci Fontana, Assisi – “Una crepa: nostalgia dell’oro”

Dopo l’anteprima di “Esplodere a colori”, performance prodotta dal Piccolo Teatro degli Instabili con Carlos Molina per la coreografia di Lucia Guarino, è ancora a Palazzo Bartocci Fontana (Via San Francesco 8), che gli Instabili presentano uno speciale appuntamento di danza dal titolo “Una crepa, nostalgia dell’oro” che vede in scena la stessa Lucia Guarino insieme a Elisa D’Amico e a Matteo Bortone al contrabbasso.

In scena domenica 26 febbraio alle ore 16:30. Lo spettacolo si svolgerà a Palazzo Bartocci Fontana, Via San Francesco 8, Assisi (PG).

Queste le domande fondamentali da cui nasce e si sviluppa il lavoro: Cosa produce nei corpi la rottura? Di quali affetti siamo capaci oggi? Cosa ci fa divenire il dialogo con l’altro? Cosa significa comunicare? Come si fa a stare vicini?

«Accanto alle due danzatrici si inserisce il contrabbasso, strumento che riporta alle vibrazioni della terra, alla sua gravità» suggerisce la coreografa «Il suono, considerato parte integrante della struttura, muove lo spazio e si muove insieme alle ossa, alla pelle, al vuoto tra i corpi. Il duetto diventa un terzetto e la risonanza tra i tre muoverà tutto. La partitura è originale e eseguita dal vivo in un dialogo costante fra traccia scritta e improvvisazione».

Lo spettacolo è stato ideato insieme all’aiuto drammaturgico di Emma Tramontana: «Una scossa avviene improvvisamente. Lo sfasamento prodotto da oscillazioni e vibrazioni di due forze opposte apre una crepa e tutto viene sconvolto. La struttura crolla, lo spazio si modifica, la frattura diventa lo scarto necessario a creare nuove relazioni in movimento. Quali forme genera il desiderio di tornare all’origine da cui ci siamo separati? Come si fa a stare vicini? La danza e la musica si incontrano e dialogano in un territorio vivo di risonanze e deformazioni. Il corpo sonoro, emesso dal contrabbasso in acustico, è parte del paesaggio e partecipa della struttura coreografica muovendo lo spazio attraverso pratiche di avvicinamento, slittamento, oscillazioni, ripetizioni, prolungamenti, blocchi, lievi spostamenti, variazioni di ritmo».

CONCETTO: Lucia Guarino, Emma Tramontana

COREOGRAFIA: Lucia Guarino

DANZA: Elisa D’Amico, Lucia Guarino

CONTRABBASSO, OGGETTI: Matteo Bortone

COSTUMI: Elisabetta Baroni

PRODUZIONE: Ass. Cult. Nexus, Novara Jazz

Lo spettacolo è fuori Abbonamento.

“L’intervento è stato realizzato con il sostegno dei Fondi POR FESR Umbria 2014-2020 – Az. 3.2.1 – Bando per il sostegno agli investimenti nel settore culturale, creativo e dello spettacolo”

Note storico-artistiche su Palazzo Bartocci Fontana:

 La facciata dell’immobile è stata disegnata dal perugino Giulio Danti (1500 -1575).

Il palazzo a pianta rettangolare costituiva e costituisce ancor oggi un pezzo importante di città come sovrastruttura cinquecentesca che ingloba due o più unita preesistenti.

Entrando nell’androne del palazzo nella parte sinistra tramite una scala di tipo monumentale si accede al piano primo (piano nobile) ed il percorso è ricco di effetti chiaroscurali e comodo da percorrere. La parte centrale del piano primo è occupata dalla sala maggiore che è particolarmente bella: il pavimento in listoni di legno disegna con due diverse colorazioni una parte centrale ed una parte perimetrale; la volta è ricca di decorazioni; le pareti sono abbellite con tele in succhi d’erba del pittore Antonio Nessi (fine ‘700); le dimensioni della stanza , le altezze, la simmetricità delle aperture situate rispettivamente alla fine dei lati lunghi appagano chi vi risiede e chi ne è ospite, offrendo una sensazione di benessere, armonia, compiutezza.

Si ringrazia la famiglia Bartocci Fontana per la messa a disposizione degli spazi.

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