Bar senza slot, nessun danno dimostrato, Tar respinge ricorso contro il Comune di Assisi. ROMA – Serve dimostrare un danno effettivo per poter ricorrere contro le distanze minime da luoghi sensibili per l’installazione delle slot, previsto nel regolamento del Comune di Assisi: è quanto stabilisce una sentenza del Tar Umbria che – informa Agipronews – ha ritenuto il ricorso di una società noleggiatrice «inammissibile per difetto di legittimazione».
Il regolamento comunale, si legge nella sentenza, è «rivolto agli esercizi che ospitano i giochi, e conseguentemente privo di ogni capacità lesiva immediata e diretta nei confronti dei “raccoglitori delle giocate”».
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L’azienda di noleggio ha «installato gli apparecchi da gioco in due locali siti nel territorio comunale», dal ricorso non risulta che gli esercizi subiscano effetti negativi «dalle previsioni introdotte dal regolamento comunale» perché troppo vicini a luoghi sensibili, dunque non emerge «alcun concreto pregiudizio, immediato e diretto» nei confronti del noleggiatore.
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