Parcheggiatore abusivo cerca di fuggire durante controllo, ma gli è andata male

Lotta senza quartiere ai parcheggiatori abusivi a Santa Maria degli Angeli

Parcheggiatore abusivo cerca di fuggire durante controllo, ma gli è andata male Continuano i controlli straordinari predisposti per il contrasto all’abusivismo e al fenomeno dei parcheggiatori abusivi specie nelle aree limitrofe ai luoghi di culto. Gli Agenti del Commissariato Assisi, nel corso di un servizio di monitoraggio presso il parcheggio adiacente la Basilica di Santa Maria degli Angeli, hanno fermato e identificato 5 cittadini di nazionalità nigeriana, tutti richiedenti asilo intenti a stazionare nei pressi delle autovetture in sosta.

Durante il controllo documentale, uno di questi, un 36enne residente a Perugia, si mostrava da subito nervoso e insofferente e dopo vari tentennamenti consegnava in visione il suo permesso di soggiorno.

Dagli accertamenti effettuati risultava essere stato emesso nei suoi confronti un provvedimento prefettizio di confisca delle somme sequestrate come provento dell’attività illecita di parcheggiatore abusivo. Informato della necessità di provvedere alla notifica dell’atto emesso a suo carico, l’uomo con una mossa fulminea cercava di sottrarsi al controllo degli agenti, urlando ad alta voce che non aveva fatto nulla.

A quel punto gli agenti riuscivano a trattenerlo e a procedere alla notifica degli atti.

Per lui scattava però anche la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e veniva avviata la procedura per l’emissione del foglio di via dal Comune di Assisi.

4 Commenti

  1. Un povero che probabilmente non riesce a mettere insieme il pranzo con la cena. Siamo bravi a prendercela con i deboli. Ma madre chiesa..il vescovo..le case di accoglienza..lo spirito Francescano in questi casi dove sono? Il sindaco pervasa da questo spirito amorevole che pontifica e predica in questi casi dov’è? Silenzio assordante….il sig.Migliosi che si dice francescano nello spirito e distribuisce a piene mani benedizioni in questi casi non commenta mai. Immaginate cosa posso pensare di voi..pace e bene

    • Mica si possono contraria i frati che spesso chiamano la pia donna per non avere concorrenza sleale intorno alla chiesa

  2. Pace a voi.
    Se ciò che è scritto nell’articolo risponde a verità i 5 fermati sono richiedenti asilo. Questo significa che sono ospitati nelle strutture a questo scopo predisposte da vari soggetti e pagate dal ministero degli interni con i famosi 35 € al giorno per ogni ospite. All’ospite vanno meno di due € Al giorno per i bisogni personali. Questo è il meccanismo tanto contestato dell’accoglienza temporanea sul suolo italiano dei migranti in attesa di definire il loro status. Gli “ospiti” dal canto loro, NON possono fare alcuna attività lavorativa, quindi se vogliono cercare di avere qualche soldo da spedire in genere alle famiglie di origine si arrangiano come possono. A noi tutti ci “spaventano” se sono nei parcheggi o davanti ai negozi ma cosa possono fare di legale?
    Peggio va a chi cade nella rete di spacciatori o della prostituzione strada molto più rapida e redditizia.
    Questo é il contesto.
    Che dire? Sono già ospitati,sono già nutriti e vestiti. Ma la legge non permette loro di lavorare ne a noi di farli lavorare.
    Cosa possiamo fare? Chiudere un occhio ? C’è già una sollevazione popolare contro questi “mostri” .
    Io non ho soluzioni ma ho il cuore gonfio di dolore. Accanto a queste persone in una strutture di accoglidnza ci ho vissuto per più di un anno con la mia famiglia quindi ho potuto ascoltare le loro storie i loro desideri vivere la loro condizione.
    Non so cosa dire e cosa fare quindi mi taccio augurando pace a me stesso in primis e a questa società che non ruesce a vedere questi come persone.
    E se oggi la maggior parte delle persone chiede provvedimenti di allontanamento il sindaco non può esimersi dal far applicare le norme.
    Brutto periodo. Tanti cuori duri.
    Tanta pace a tutti noi….

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