Poliziotto ferito durante una rapina in un bar a Santa Maria degli Angeli, arrestato il ladro

Un’aggressione brutale al bar Biagetti solleva gravi preoccupazioni sulla sicurezza pubblica. La comunità chiede azioni immediate

Poliziotto ferito durante una rapina in un bar a Santa Maria degli Angeli

Poliziotto ferito durante una rapina in un bar a Santa Maria degli Angeli

Poliziotto ferito – Una rapina si è consumata ieri sera a Santa Maria degli Angeli che ha profondamente scosso la comunità locale. Erano le ore 22:30 quando un uomo residente a Foggia ha compiuto una rapina al bar Biagetti, locale situato nel cuore della città.  Il rapido intervento della polizia, coordinato dal vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, ha portato all’arresto del rapinatore. Tuttavia, durante la colluttazione, un agente di polizia è stato ferito.

La dinamica dell’incidente ha visto il rapinatore entrare nel bar mentre era ancora frequentato da clienti. Dopo aver ordinato una birra, ha atteso che il locale si svuotasse prima di agire. Ha poi tentato di distrarre la cassiera chiedendole di controllare un bagno, ma quando il suo stratagemma è fallito, ha minacciato la donna con una forbice. Spaventata, la cassiera si è allontanata, permettendo al malvivente di impossessarsi del denaro.

Nel tentativo di fermarlo, una barista ha lanciato una tazza di acqua calda contro il rapinatore, che è riuscito comunque a fuggire a piedi verso la stazione, cambiandosi i vestiti mentre alcune persone lo inseguivano. Grazie alle informazioni fornite dai testimoni, la polizia ha rintracciato l’uomo poco distante dal bar. Durante l’arresto, il rapinatore ha reagito violentemente, colpendo un agente e provocandogli ferite lacero contuse e una lesione a un dito. L’agente ferito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove è stato ricoverato in condizioni stabili.

Successivamente, si è scoperto che lo stesso rapinatore aveva compiuto un altro furto presso un Centro di Assistenza Spirituale, forzando un distributore automatico e rubando denaro. La polizia è riuscita a recuperare parte del denaro rubato, trovando 205 euro in contanti e 71 euro in monete, nascosti tra gli indumenti dell’uomo e all’interno di una busta.

L’uomo è stato arrestato per rapina, furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e, su disposizione del Pubblico Ministero, è stato trattenuto presso la Casa Circondariale di Perugia – Capanne. Nei suoi confronti sarà emessa una misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, che lo allontanerà dalla provincia per quattro anni in caso di scarcerazione.

La comunità di Santa Maria degli Angeli è profondamente scossa dall’accaduto e preoccupata per l’escalation di violenza. Residenti e commercianti hanno espresso il loro sostegno all’agente ferito e hanno richiesto interventi immediati per migliorare la sicurezza pubblica. Questo grave incidente mette in luce la necessità di azioni concrete da parte delle autorità locali per garantire la sicurezza e la tranquillità della comunità. La rapina al bar Biagetti e il ferimento del poliziotto rappresentano un serio campanello d’allarme, richiedendo un impegno deciso per prevenire simili episodi in futuro.



“Questa notte un poliziotto in servizio ad Assisi è stato gravemente ferito nell’intento di sventare una rapina in un bar”. Lo rende noto Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “Un uomo italiano, del foggiano, armato di coltello, ha compiuto una rapina in un esercizio di Santa Maria degli Angeli  – continua – ed è stato immediatamente intercettato dagli agenti con i quali ha avuto una colluttazione durante la quale ha ferito in maniera grave un poliziotto che ora, ricoverato all’ospedale di Santa Maria della Misericordia di Perugia, versa in gravi condizioni pur non essendo in pericolo di vita, poiché il rapinatore gli ha sottratto l’arma d’ordinanza e lo ha colpito più volte alla testa con il calcio della pistola”. “L‘aggressore, già noto alle Forze dell’Ordine per alcuni reati precedenti, è stato intercettato proprio per questo motivo e ora è in stato di fermo – aggiunge Pianese -. Sono anni che come sindacato ci battiamo per far sì che chi commette crimini violenti non possa accedere a sconti di pena o a forme alternative alla detenzione in carcere perché, come è stato drammaticamente dimostrato oggi e in un’infinità di altre occasioni come la scorsa settimana a Milano, la pericolosità sociale di alcuni soggetti mette a rischio l’incolumità degli agenti atti al controllo del territorio oltre che dei cittadini” conclude.

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