Prendono in affitto un appartamento per un festino a base di droga

Prendono in affitto un appartamento per un festino a base di droga

Il titolare di una casa vacanze, nelle campagne di Assisi, ha affittato per alcuni giorni uno dei suoi appartamenti ad una coppia, un macedone, una romena, entrambi residenti a Foligno e con numerosi e gravi precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio.

I due, già a dicembre scorso avevano passato le feste di Natale e Capodanno all’interno di una struttura ricettiva di Trevi senza pagare. Lo stesso hanno fatto proprio ad Assisi.

Il titolare, trascorso il periodo di permanenza concordato, si è recato alla struttura per ottenere il saldo del conto ma giunto sul posto si accorgeva che la porta principale era stata forzata, in parte sfondata, le serrature erano state divelte, l’appartamento interamente a soqquadro, i mobili spostati e i muri sporcati con impronte di scarpe. Inoltre il divano risultava danneggiato in più parti da bruciature di sigaretta ed era stato spaccato il monitor di una televisione.

I danni procurati ammontavano a circa 3000 euro e la coppia aveva ovviamente fatto perdere le proprie tracce. Sul ripiano della cucina inoltre l’uomo aveva trovato tracce di polvere bianca, un narghilè e dei coperchi in acciaio, smontati dai termosifoni, per sciogliere presumibilmente della sostanza stupefacente.

La Squadra Volante del Commissariato di Polizia di Assisi, è riuscita a rintracciare la coppia, la quale, aveva semplicemente cambiato alloggio, dimorando in un’altra struttura ricettiva questa volta di Cannara. Gli agenti raggiungevano quindi i due nella nuova casa vacanza e, in ragione dei loro precedenti, procedevano ad eseguire una perquisizione all’interno dell’appartamento da loro occupato. In prossimità della porta d’ingresso rinvenivano un altro narghilè artigianale ricavato da una bottiglietta in plastica, con l’involucro di una penna inserito attraverso un foro praticato nella plastica e ricoperto con della carta stagnola, manufatto tipicamente realizzato per il consumo di sostanza stupefacente.

Inoltre sempre sul ripiano della cucina trovavano cocaina che la stessa donna aveva confessato di aver acquistato per uso personale. La donna, per tale motivo, sarebbe stata segnalata alla locale Prefettura come assuntore abituale di sostanza stupefacente.

La coppia è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per il reato di insolvenza fraudolenta e danneggiamento, nonché sanzionata essendo fuori dal comune di residenza senza giustificato motivo, violando le prescrizioni atte al contenimento del rischio epidemiologico da Covid19. Nei loro confronti veniva avviata infine anche la procedura per l’emissione del provvedimento del Questore di divieto di ritorno nel Comune di Assisi.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*