Continua il disservizio idrico a Viole di Assisi, acquedotto fa acqua da tutte le parti
da Stefano Pastorelli (Consigliere regionale)
A Viole di Assisi il servizio idrico viene fornito da Umbra Acque ai cittadini a giorni alterni, poiché spesso la distribuzione dell’acqua risulta interrotta, a volte senza nemmeno un preavviso, in quanto l’acquedotto sembrerebbe davvero fare acqua da tutte le parti tranne dove dovrebbe. E non si tratta di guasti imprevedibili. Negli ultimi periodi nemmeno le autocisterne, ci riferiscono gli abitanti, sarebbero giunte in loro soccorso.
E così anche il 13 agosto di questo sciagurato 2020 i cittadini di Viole, utenti del servizio offerto da Umbra Acque, ci risulta fossero privi nelle loro abitazioni di acqua potabile con tutte le inevitabili conseguenze, soprattutto in un periodo di caldo torrido.
In un prossimo futuro l’acquedotto probabilmente verrà sistemato ma ad oggi crea disagi imbarazzanti a chi peraltro paga un servizio esoso. Nemmeno la possibilità di farsi una doccia dopo il lavoro o di bere un bicchiere d’acqua.
Il diritto all’acqua, quale estensione del diritto alla vita, affermato dalla Dichiarazione universale dei diritti umani, riflette l’imprescindibilità di questa risorsa relativamente alla vita umana. Questo diritto non si può proprio affievolire o annacquare.. così con superficialità e leggerezza, anche di fronte alla atavica rassegnazione dei cittadini.
Soprattutto non si può più interrompere il servizio senza che Umbra Acque provveda ad una programmazione che preveda orari specifici di distribuzione ed interruzione, e senza che divulghi poi la stessa tramite il proprio sito istituzionale o altri canali di comunicazione, affinché gli utenti siano avvisati e possano quantomeno organizzarsi per riempire bottiglie sufficienti di acqua potabile, per usufruire dei servizi igienici, per premunirsi onde evitare di attivare e danneggiare elettrodomestici o magari solo per sapere quando poter innaffiare il proprio giardino, quando ciò è consentito.
Essendo questo un diritto ad un bene comune e primario, riteniamo che andrebbe garantita la fornitura di un tot litri giornalieri sufficiente ai servizi essenziali anche se non si pagasse la bolletta in modo tempestivo, figuriamoci con i costi sostenuti dagli abitanti di Viole di Assisi, precisi e puntuali nei pagamenti di bollette salate.
Ricordiamo infine ai cittadini che la risoluzione ONU del 28 luglio 2010 ha dichiarato per la prima volta nella storia che il diritto all’acqua è “un diritto umano, universale e fondamentale”. All’interno si sottolinea ripetutamente che l’acqua potabile e per uso igienico, oltre ad essere un diritto di ogni uomo, più degli altri diritti umani, concerne la dignità della persona, in quanto è essenziale al pieno godimento della vita e fondamentale per il godimento di tutti gli altri diritti umani.
Pertanto chiediamo a Umbra Acque di ripristinare immediatamente un servizio adeguato e di programmare le eventuali interruzioni con un calendario ad orari prestabiliti, per consentire agli utenti del servizio una vita dignitosa, nell’attesa di un pronto ritorno alla normalità.
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