
Serve un cambiamento, città distante dai cittadini
Il candidato sindaco del centrodestra Eolo Cicogna ha presentato pubblicamente la sua visione politica in occasione di un incontro a Santa Maria degli Angeli, davanti a circa 300 persone. L’iniziativa si è svolta in un Auditorium descritto dallo stesso Cicogna come «pieno di energia e desiderio di cambiamento». All’incontro hanno partecipato l’ex assessore Lega Enrico Melasecche, il consigliere regionale di Forza Italia, Andrea Romizi e Alessandro Moio, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.
Nel corso del suo intervento, Cicogna ha criticato duramente l’attuale Amministrazione comunale, sottolineando una presunta disconnessione tra il Palazzo Comunale e la cittadinanza. Il candidato ha riferito di aver raccolto segnalazioni ricorrenti durante le sue visite nelle frazioni, presso famiglie e imprese, relative a un diffuso senso di abbandono e degrado urbano, con riferimento esplicito a sporcizia e incuria.
Cicogna ha denunciato la mancata riapertura del Comune al pubblico, nonostante la fine dell’emergenza sanitaria, sostenendo che molti diritti siano stati trasformati in concessioni dall’attuale gestione. Ha ribadito che la funzione del sindaco dovrebbe essere quella di servizio verso la comunità, e non legata a prestigio personale.
Tra i temi centrali affrontati, la sicurezza è stata definita una delle priorità, con riferimento alla percezione di insicurezza diffusa in tutte le frazioni del territorio. Ha quindi richiamato l’importanza del turismo, definito settore vitale tanto ad Assisi quanto a Santa Maria degli Angeli.
Critiche anche per la gestione del parcheggio presso il Teatro Lyrick, ritenuto da Cicogna un ostacolo alle attività commerciali locali. Ha inoltre segnalato lo stato di abbandono delle aree industriali, tra strade danneggiate, mancanza di manutenzione e discariche non autorizzate, interpretate come segnale di un’Amministrazione che – a suo dire – avrebbe deciso di non dialogare più con il mondo imprenditoriale.
Secondo il candidato, le priorità sarebbero state invertite, con la costruzione di tre asili nido finanziati tramite fondi PNRR a discapito delle imprese. Ha definito tale strategia “incredibile”, lamentando la perdita di risorse utili per lo sviluppo economico.
Infine, Cicogna ha definito la propria opposizione come alternativa concreta, contrapposta a una gestione da lui attribuita all’“ex-sindaca”, con l’obiettivo – ha concluso – di restituire ad Assisi un governo comunale “unito e realmente operativo”.
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