Giorgio Bartolini, ridurre Imu e Tari e sveltire le pratiche amministrative

Giorgio Bartolini, ridurre imu e tari e sveltire le pratiche amministrative
GIORGIO-BARTOLINI

Giorgio Bartolini, ridurre Imu e Tari e sveltire le pratiche amministrative

La legge ha imposto ai comuni di ridurre la Tari per l’anno 2020 alle attività sottoposte a chiusura obbligatoria per il periodo del lockdown a causa del coronavirus. Ad Assisi verrà ridotta del 14%. Non è stato un grosso sforzo. D’altronde durante quel periodo le imprese non hanno prodotto rifiuti. È vero che il Comune di Assisi avrà meno entrate per IMU, Tari, Imposta di Soggiorno ed altre entrate extra tributarie, ma è altrettanto vero che verrà ricompensato da parte dello Stato con contributi per oltre 2 milioni di euro.

I danni provocati per gli obblighi di chiusura sono stati rilevanti per i lavoratori autonomi e per le quasi totalità delle attività, alcune delle quali non riapriranno più. Ciò significa più disoccupazione. Tante imprese e famiglie non ce la fanno più. La situazione per molti “non garantiti”, a differenza dei dipendenti pubblici o pensionati, è problematica.

Vanno tagliati i contributi a pioggia concessi dal Comune per ragioni non sempre comprensibili e porre più attenzione alle tasse con riduzioni sostanziali di IMU e Tari alle imprese e alle famiglie.

C’è da essere preoccupati. Siamo in recessione, il Pil si è ridotto di oltre 10 punti. Quindi in questo momento più che mai occorre sostenere l’economia anche con debiti (così come Keynes ci insegna).

Occorre fare tre cose:

Sostenere le famiglie tagliando le tasse, investire immediatamente le risorse che il comune ha a disposizione e snellire la burocrazia ai cittadini che vogliono investire nel campo edilizio. E qui c’è da dire che il Comune di Assisi è messo male, se è vero come è vero, che per ottenere un’autorizzazione edilizia occorrono mesi e mesi e non sempre a causa della Soprintendenza, ma per la lentezza con cui opera la struttura comunale. Ognuno si rimpalla le cause, ma credo che sia normale andarle a ricercare nella incapacità degli amministratori.

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