Opere pubbliche cancellate? Assisi Domani, solo richiesta finanziamento al Governo

I centri estivi sono stati ben 23 Stefano Pastorelli dice solo falsità!

Opere pubbliche cancellate? Solo richiesta finanziamento al Governo Ma quali Opere pubbliche cancellate, era solo la richiesta di finanziamenti al Governo, concessi si ma solo ai comuni in dissesto. I consiglieri di minoranza che scrivono della cancellazione di 11 opere per mancanza di copertura finanziaria  mentono sapendo di mentire. Si fanno forti del fatto che i cittadini non conoscono i meccanismi di finanziamento delle opere pubbliche per prendersi come sempre gioco di loro. Come si legge nel documento dove si presentava la variazione di bilancio, per le opere indicate, erano stati richiesti finanziamenti allo stato.

Questi finanziamenti invece sono andati, come priorità, ai comuni con bilanci dissestati, penalizzando quelli come Assisi che il bilancio ce l’hanno in ordine, riporto testualmente:

<<Il Ministero infatti, con Decreto Interministeriale del 13 aprile 2018 (Ministero dell’Interno di converto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha individuato i comuni beneficiari indicati dalla posizione n.1 al n.146 – mentre Assisi si trova al n.2.885. Il criterio di collocazione in graduatoria utilizzato è stato il rapporto avanzo di amministrazione su entrate finali con valore negativo, vale a dire che hanno beneficiato di tali contributi solo i comuni con un elevati disavanzi di amministrazione e basse entrate finali in bilancio.>>

Opere pubbliche cancellate? Assisi Domani, solo richiesta finanziamento al Governo
Carlo Migliosi

Mi stupisce il nostro già sindaco Bartolini, che da amministratore conosce troppo bene i meccanismi, sentirlo fare queste affermazioni.Infatti, per chiedere a enti superiori (Regione, Stato, …) il finanziamento delle opere i relativi importi devono essereprevisti in bilancio e le operedevono essere dichiarate eseguibili. In difetto di finanziamento, per qualsiasi causa, le suddette opere possono essere, alternativamente, rinviate o finanziate con altre possibili fonti di finanziamento.

L’alternativa è quella di non chiedere nessun finanziamento e fare tutto con le proprie forze.

In realtà, nella stesura del bilancio alcune di queste opere sono state indicate come finanziabili dallo Stato

Ma nel dubbio di ottenere le cifre di richieste si era fatto un piano B di reperimento risorse, quindi abbiamo che:

  • Pincio o Parco regina Margherita: stiamo facendo lavori con l’agenzia forestale e lavori di sistemazione del laghetto;
  • Via di Bassano a Rivotorto: è in lavorazione con inizio a breve già finanziato nel novero del 1° piano strade;
  • Eremo delle Carceri: si è già intervenuti con vari lavori di sistemazione del muretto di accesso ed altre opere di relativa messa in sicurezza, manutenzione e messa in sicurezza di alcune parte del bosco, posa in opera linea di acqua pubblica (che ha consentito di eliminare il trasporto acqua potabile con l’autobotte), progetto di ulteriori interventi sul bosco ;
  • Strada di collegamento dalla chiesa Madonna dei Tre Fossi alla frazione di Santa Maria di Lignano: finanziata con mutuo sul secondo piano strade;
  • Strada della “Concia”, dalla frazione di Porziano: siamo in attesa delle graduatorie del PSR misura 7.2.2 ancora non uscite così come per altre strade di montagna;
  • Strada di collegamento tra la frazione di Tordandrea e la frazione di Castelnuovo: già finanziata nel Piano strade due;
  • Riqualificazione viaria all’interno di Torchiagina ovvero marciapiedi: presente nel piano investimenti;
  • Domus del Lararium di Assisi è già fruibile !!Il progetto aggiuntivo era per il miglioramento degli accessi e permettere l’ingresso a un maggio numero di persone
  • Messa in sicurezza delle scuole comunali capoluogo e frazioni: si stà facendo la nuova palestra della Frate Francesco, rinnovati pavimenti di due materne, miglioramenti alla materna di Rivotorto e disponibili vari finanziamenti per circa 3.000.000 di euro sulle scuole e progettazione, con donazioni e finanziamenti, dell’asilo comunale;
  • Palazzo Vallemani: completamento terzo piano con il finanziamento “tre passi nella cultura” si è fatta la sistemazioni degli infissi.

Certo, non ci facciamo scoraggiare nell’aver tentato di avere anche dei finanziamenti pubblici cercando di risparmiare ciò che in gran parte si era nella possibilità di finanziare con mutui. Ci era sembrato doveroso e invece ce lo sentiamo rimproverare.Poveri cittadini che devono pendere dalle labbra di chi presenta una realtà distorta! Non è certo una amministrazione che non sta facendo nulla come disperatamente cercano di dire le nostre opposizioni travolte dalle progettazioni e realizzazioni in atto.

 

Giuseppe Cardinali Palo Sdringola Carlo Migliosi Dal gruppo consiliare Assisi Domani

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