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Assisi, far west nella notte, sradicano la cassa del bancomat
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Lo sportello automatico, nella fuga, è finito per cadere dal furgone dove era stato caricato e quindi recuperato, al pari della refurtiva. Gli abitanti della zona, svegliati di soprassalto, parlano anche di due-tre colpi di pistola esplosi. Il tutto l’altra notte, intorno alle 3.15.
A operare cinque malfattori, con il volto coperto da passamontagna, giunti nella zona di piazza Matteotti con due automezzi di grossa cilindrata, un furgonato e una Mercedes. Con un cavo hanno legato al furgone il bancomat e hanno dato gas, sradicandolo dagli ancoraggi.
Poi l’apparecchiatura è stata caricata sul furgone. Al momento della fuga sono però intervenuti i Carabinieri, con il rumore che ha svegliato gli abitanti della zona. Il furgone nell’affrontare la curva di uscita da parcheggio avrebbe perso la cassa, mandando in fumo il colpo.
I militari dell’Arma, all’altezza del Turrione hanno cercato di tagliare la strada ai malviventi che non si sono fermati: urto inevitabile, con un Carabinieri che ha riportato una ferita lacero contusa alla fronte ed escoriazioni al volto, con la necessità di essere trasportato in ospedale con l’ambulanza del 118.
I banditi in fuga sono riusciti a fare perdere le loro tracce. Ieri mattina, all’alba, l’auto è stata ritrovata dai Carabinieri di Terni in aperta campagna nelle vicinanze di Acquasparta. Maurizio Baglioni
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