![benedizione-taxi-assisi (3)](http://www.assisioggi.it/wp-content/uploads/2020/06/benedizione-taxi-assisi-3-678x381.jpeg)
Noi, tassisti con le gomme a terra, ad Assisi categoria fortemente penalizzata
![Oggi storica visita della cancelliera Merkel](http://www.assisioggi.it/wp-content/uploads/2018/05/la-nazione-1-2-100x100.jpg)
«Abbiamo voluto riprendere un appuntamento che già in passato si era svolto, la partecipazione è stata buona, nel rispetto della normativa legata al Covid-19 – spiega -: è stata un’occasione per incontrarci dopo il Coronovirus. Il prossimo anno speriamo di fare questo incontro prima, a gennaio o febbraio, in bassa stagione: significherebbe che si è ripartiti, con la volontà, di ogni anno di tenere la benedizione e la celebrazione in una chiesa del territorio». Messa celebrata da padre Marcello Fadda, con la partecipazione anche del sindaco Stefania Proietti e del vicesindaco Valter Stoppini con delega anche ai trasporti. «Al Comune faremo proposte e chiederemo interventi di sostegno, penso alla possibilità di non pagare la Tosap – spiega Bertoldi -.
E’vero che altri pagamenti sono stati sospesi, ma a settembre ce li ritroveremo da corrispondere. I 600 euro non possono bastare per andare avanti, l’anno è di fatto compromesso. Sono tornato in servizio dall’inizio di maggio, ma si lavora pochissimo: non c’è nessuno. Si vede qualcosa il venerdì pomeriggio, il sabato, la domenica: un movimento minimo, che porta poco o nulla, cifre irrisorie. Anche in questo mese di giugno la situazione non è cambiata: vale per me, vale per i miei colleghi: anche chi opera alla stazione ferroviaria è in grande sofferenza, la gente non arriva».
Nei mesi a venire cosa prevedete? «Molto dipende da come il virus si comporterà. Speriamo nei mesi di settembre, di ottobre, quando è in programma anche la beatificazione di Carlo Acutis, a novembre, con l’arrivo in Assisi di Papa Francesco. Purtroppo il nostro lavoro è fondamentalmente legato al turismo, ai pellegrinaggi e viaggi organizzati che in questo momento non ci sono – conclude Bertoldi –; non siamo in una grande città dove magari ci possono essere altre possibilità». Maurizio Baglioni
Commenta per primo