Fra Daniele Riflette sul Vangelo: L’Insegnamento della Vera Vite

Dall'Eremo delle Carceri, una meditazione sulla quinta domenica di Pasqua e il messaggio di Gesù ai suoi discepoli

Fra Daniele Riflette sul Vangelo: L’Insegnamento della Vera Vite

Fra Daniele Riflette – In un messaggio toccante trasmesso dall’Eremo delle Carceri, un luogo intriso della memoria storica di San Francesco di Assisi e della sua profonda connessione con la preghiera e il divino, Fra Daniele ci invita a riflettere sul significato del Vangelo di questa quinta domenica di Pasqua. Nel suo discorso, il frate ci porta indietro al Cenacolo, dove Gesù si rivolge ai suoi discepoli con una metafora potente: “Io sono la vera vite.”

Queste parole, pronunciate da Gesù, evocano l’immagine della vite, tradizionalmente simbolo del popolo di Israele, ma qui reinterpretata da Cristo per esprimere una verità più profonda. Gesù si presenta come la radice essenziale della vita spirituale, e i discepoli, ovvero tutti noi, come i tralci che da essa dipendono. Attraverso questa analogia, il Maestro svela il desiderio ardente che ognuno di noi resti saldamente innestato in Lui, nutrendosi della sua saggezza e della sua guida attraverso i sacramenti e l’ascolto attento della sua parola.

Fra Daniele sottolinea anche il ruolo di Dio Padre, il Vignaiolo, il quale cura la vigna affinché essa possa fruttificare abbondantemente. È un pensiero consolante e allo stesso tempo stimolante sapere che Dio desidera ardentemente che la nostra vita sia ricca di frutti, di gioia e di realizzazioni positive.

Tuttavia, proprio come in ogni vigna che si rispetti, la potatura è indispensabile. I tralci devono essere tagliati e modellati per prosperare. Fra Daniele ci invita a considerare gli eventi e le difficoltà della nostra vita come momenti di potatura, che, sebbene possano sembrare dolorosi, sono essenziali per il nostro crescere e per il conseguente arricchimento spirituale e personale. Vivendo questi momenti con fede, possiamo essere certi che ogni sfida contribuisce al nostro bene, portando a una felicità più profonda e duratura.

In conclusione, il messaggio di Fra Daniele è un invito a coltivare una relazione autentica con Gesù e a rimanere aperti e docili all’opera di Dio Padre. Questo percorso ci permetterà di portare frutti abbondanti e di qualità. In questa quinta domenica di Pasqua, il desiderio del frate per tutti noi è che possiamo trovare la forza e l’ispirazione per vivere una vita pienamente allineata alla volontà divina, per una esistenza veramente fruttuosa e gioiosa. Buona domenica a tutti.

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