La speranza oltre la guerra, Provincia Serafica lancia raccolta fondi

La speranza oltre la guerra, Provincia Serafica lancia raccolta fondi

La speranza oltre la guerra, Provincia Serafica lancia raccolta fondi

La speranza – Domenica 3 dicembre, durante l’inaugurazione del “Presepe sotto le stelle” a Santa Maria degli Angeli, il Ministro Provinciale fr. Francesco Piloni ha annunciato, a nome della Provincia Serafica di San Francesco d’Assisi, l’avvio della campagna di raccolta fondi “La speranza oltre la guerra”. Questa iniziativa mira a rendere il Santo Natale più significativo non solo attraverso le celebrazioni, ma anche ricordando coloro che oggi sono impoveriti dalla violenza e dall’odio.

In un Natale che celebra gli 800 anni del Presepe di Greccio, voluto dal Poverello di Assisi, e in un momento storico particolarmente complesso, la Provincia Serafica dei Frati Minori ha deciso di sostenere il Patriarcato Latino di Gerusalemme e, con esso, gli oltre 3.000 cristiani palestinesi in Cisgiordania che hanno perso il lavoro e la speranza di un futuro.

Secondo le stime del Patriarcato Latino di Gerusalemme (LPJ), basate su studi e statistiche forniti da economisti e dalla Camera di Commercio e Industria di Betlemme, oltre 3.000 lavoratori impiegati nel settore turistico non sono più in grado di lavorare e sostenere le loro famiglie, e l’Autorità Palestinese non ha i mezzi e la capacità finanziaria di sostenerli.

In collegamento da Gerusalemme, il Cardinal Pierbattista Pizzaballa ha sottolineato che “Non c’è Greccio senza Betlemme, e oggi più che mai i Cristiani in Terra Santa hanno bisogno di un aiuto concreto. La situazione economico-sociale è gravissima e le richieste d’aiuto che il Patriarcato Latino riceve ogni giorno, da parte delle famiglie cristiane, si sono moltiplicate. In un momento così complesso in cui le fonti principali di lavoro non ci sono più e le prospettive sono molto incerte, cerchiamo di portare aiuti concreti alla nostra comunità attraverso la fornitura di beni di prima necessità, di medicinali e di un tetto a chi non ha più una casa. Da Betlemme vi pensiamo e vi ringraziamo per esserci vicini, noi continuiamo a pregare e a intercedere per voi da questi luoghi santi e martoriati”.

L’invito, quindi, è quello di sostenere le persone che vivono in quei luoghi e necessitano di un aiuto quotidiano per assicurarsi medicine, cibo o altri tipi di sostegno, ma anche di portare loro la speranza di un futuro che li aiuti a rimanere nella propria terra, attraverso i programmi di occupazione professionale e creazione di posti di lavoro che il LPJ realizza.

Attraverso il sito web www.nataleconsanfrancesco.org sarà possibile offrire una donazione, ma anche lasciare il proprio messaggio di pace.

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