Fra Danilo Pax, il nome del puledro nato in memoria di padre Reverberi

Fra Danilo Pax, il nome del puledro nato in memoria di padre Reverberi

Fra Danilo Pax. Si chiamerà cosi il secondo puledro maschio, in onore e memoria dell’amico, frate francescano, padre Danilo Reverberi, scomparso lo scorso 9 marzo all’ospedale di Città di Castello dopo aver combattuto la battaglia con il Covid. Il vivace puledrino, baio, da Iglesias (stallone e grande campione in pista) e Most Wanted Boss, la madre, è venuto alla luce questa mattina presso l’allevamento di Sergio Carfagna ad Assisi ai piedi della Basilica di San Francesco in un ambiente unico e suggestivo.

“Dopo Francesco Pax il puledro nato qualche giorno prima di pasqua ora un altro cavallo maschio, Fra Danilo Pax avrà un nome ed una dedica a vita particolare per me e per tutto l’ambiente dell’ippica nazionale che lo stimava tanto e lo ha apprezzato per le sue straordinarie doti umane e per la sua passione e competenza innata per il trotto e per le genealogie di cui era maestro assoluto”, ha dichiarato Sergio Carfagna appena appreso il sesso del nuovo arrivato nell’allevamento che conta oltre 20 fattrici. “Dopo sei femmine sono nati due maschi ed ora l’ultimo porterà il nome di Padre Danilo Reverberi, un amico, un fratello per la mia famiglia che non sarà mai dimenticato. Quel puledro – ha detto Carfagna con la voce rotta dall’emozione – appena avrà la possibilità di scendere in pista, ne sono sicuro correrà e vincerà sospinto al cospetto del cronometro, dalla preghiera e dalla presenza divina di padre Danilo.”

“Il Covid, questa maledetta pandemia ha stroncato la vita di una persona eccezionale prima di tutto per la sua famiglia e poi per me e per i tanti amici che l’hanno conosciuto. Ora attraverso questo puledro che porterà il suo nome tutti potranno ancora ricordarlo attraverso lo sport, i cavalli, l’ambiente del trotto che amava tanto”, ha concluso Sergio Carfagna, 64 anni (già consigliere della Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello, ora di Anact) titolare di uno fra i più prestigiosi centri di allevamento a livello nazionale, oltre 20 ettari ai piedi della Basilica di San Francesco, location mozzafiato degna di un film. “La scuderia dei miracoli” così è stata ribattezzata anche con un libro, scritto a quattro mani da Giorgio Galvani e Marco Vinicio Guasticchi (Futura Edizioni), con le foto straordinarie di Marco Agabitini ha certamente in padre Danilo Reverberi, frate francescano, scomparso da poche settimane, esperto come pochi in genealogie di trotto e amico fraterno di Sergio Carfagna, l’artefice di questo “miracolo” sportivo che rappresenta una vera e propria riscossa per l’allevamento italiano dopo le vittorie del “Capitano” Varenne”.

Sarebbe un onore per me guidare un cavallo con quel nome: quel giorno che Fra Danilo Pax scenderà in pista per la prova di qualifica e per la prima corsa di debutto. Poter guidare un cavallo con un nome così caro mi emoziona solo ora a pensarlo”. E’ quanto dichiarato da Giampaolo Minnucci, il driver dei driver del trotto, che ha condotto Varenne a vittorie leggendarie e che talvolta ha guidato i cavalli della scuderia di Sergio Carfagna, appena appresa la notizia della nascita di un puledro, Fra Danilo Pax targato Carfagna, che porterà il nome di Padre Danilo Reverberi il frate francescano stroncato dal COVID a 63 anni. “Padre Danilo assieme a Sergio Carfagna sono e saranno sempre due pilastri della mia vita e della mia carriera. Oggi e’ davvero una giornata memorabile che sia di buon auspicio per tutta l’ippica, il trotto e lo sport. Nel nome di Padre Danilo, la sua passione per i cavalli ed innata competenza, ne sono sicuro usciremo tutti più forti da questo brutto periodo”, ha concluso Giampaolo Minnucci, spesso al fianco di Sergio Carfagna e di padre Danilo Reverberi anche in occasione della nascita, crescita e debutto in pista di Via Lattea la cavallina bianca unica nel suo genere.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*